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giovedì, 28 Marzo, 2024

#conosciiltuosguardo. Voi siete il sale della terra

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«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il suo sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente». Il Vangelo di questo domenica ci invita a riflettere su questo argomento.

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Il sale è un composto chimico. Perde il suo sapore quando diventa impuro, cioè quando è mescolato ad altri composti, altre sostanze.

La nostra “identità-autentica” è essere sale e dare sapore alla nostra e all’altrui vita, è gustare la vita, far gustare la vita, saper insaporire la vita, con la giusta quantità di sale. Sale è sinonimo di saggezza, di sapienza.

La nostra “identità-attuale” è la somma del nostro DNA, delle caratteristiche specifiche della nostra anima, dell’educazione che abbiamo ricevuto, del contesto in cui siamo cresciuti, dei valori specifici della nazione dove siamo nati e cresciuti, nonché delle regioni dove siamo nati e cresciuti, di come abbiamo vissuto-assimilato-interpretato i fatti che ci sono accaduti, dei nostri valori (fatti nostri e assunti con libertà, responsabilità e consapevolezza, oppure subiti).

Tutte queste caratteristiche soggettive, nostre, personali, dobbiamo assolutamente conoscerle, per essere consapevoli di chi siamo, di dove ci troviamo, di quale è il nostro punto di partenza attuale, se vogliamo prendere in mano la nostra vita e realizzarla in modo pieno. Sapere ciò è conoscersi. Conoscere i propri valori-reali-personali è necessario per poter essere fedeli a noi stessi. Dobbiamo aver chiaro quali sono i nostri valori, altrimenti SUBIAMO quelli degli altri, buoni o cattivi che siano. Non va mai bene subire i valori, neanche quelli oggettivamente più giusti.

Un valore si chiama così perché ha valore soggettivo per ciascuno di noi, per me personalmente, per te personalmente, non basta che lo abbia per i miei genitori, la mia religione, il mio contesto socio-culturale. Un valore diventa “mio” se lo interiorizzo, lo riconosco, lo scelgo, lo accetto consapevolmente se mi viene proposto, lo faccio mio. Conoscere i nostri valori è il primo passo per crescere in modo sano, non bigotto, non ottuso. Per lo meno dal momento in cui iniziamo ad essere consapevoli perché, comunque, sappiamo che tutti dobbiamo riconciliarci con il nostro passato. Noi, infatti, siamo tutti da redimere. Non siamo angeli.

[…continua…]

di Angelo Portale

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