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martedì, 30 Aprile, 2024

WE: WOMEN FOR EXPO, il compito delle Ambasciatrici

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Sono 41 in tutto le figure femminili provenienti da tutto il mondo e inviate a contribuire con il ruolo di Ambasciatrici al progetto rosa WE:Women for EXPO.

Figure di spicco della letteratura e della scienza, dell’arte e della politica, dell’imprenditoria e della comunicazione che si impegneranno a diffondere e testimoniare l’importanza di fare rete per partecipare ad un ben più ampio progetto di crescita culturale e sociale come quello promosso dalla prossima esposizione universale EXPO 2015.

10494552_10152342102334877_2456029383600253994_nWE:Women for Expo mette le donne al centro, per esprimersi sul tema del diritto al cibo, in ogni suo paese e importante sarà il compito delle Ambasciatrici portatrici ognuna di esperienze e talenti diversi ma fortemente impegnate a condividerli per seguire un progetto comune.

“Il cibo è tramite, è comunicazione, è offerta. È piacere di stare con gli altri.” dice l’Ambasciatrice Irene Bignardi (giornalista e saggista in Italia) poiché il cibo in ogni sua espressione è inteso dalle donne oltre che come forma di socializzazione come ricetta per vivere la vita e declinare una cultura sociale più profonda.

10492207_10152342102129877_8352554915305652613_n“Il sistema del cibo è di fatto in mano alle donne. Dobbiamo dar loro la visibilità che meritano. Il mio sogno è che Expo Milano 2015 metta al centro le donne e la ricerca di soluzioni alla crisi alimentare, al nutrimento come diritto di tutti.” aggiunge l’Ambasciatrice Vandana Shiva (fisica nucleare, ambientalista e scrittrice in India) e a ragione il tema dello spreco alimentare sarà oggetto di grande attenzione da parte di tutti i paesi e privati che parteciperanno ad EXPO 2015, ONG incluse.

10305516_10152342102964877_1074990372614010439_n“Bisogna tornare a ripensare all’alimentazione infantile, utilizzando anche le competenze dei bambini e non dimenticando, mentre si fanno tante discussioni se è sano, se è biologico, se è leggero, grasso e non grasso, che il cibo deve essere anche buono. ” ricorda l’Ambasciatrice Silvia Vegetti Finzi Psicologa saggista in Italia) poiché l’alimentazione infantile intesa come base di partenza per il cambiamento culturale sarà uno dei temi più ricorrenti in EXPO 2015.

Molteplici quindi le tematiche legate al cibo, al nutrimento ed alla sostenibilità che vedranno le Ambasciatrici coinvolte e impegnate ad ampliare la rete femminile, poiché più grande questa diventa e maggiori saranno le possibilità di dar voce a progetti, attività e partecipare ad un cambiamento importante a livello culturale e sociale. 

Maggiori informazioni circa le modalità di adesione al link

Gaia Fabbri

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