I continui sbalzi delle temperature climatiche hanno portato un cambiamento notevole al regolare susseguirsi delle stagioni e delle sue corrispettive caratteristiche climatiche e con esso, si è registrato anche un aumento dell’altezza media della tropopausa dinamica sul territorio italiano.
La tropopausa, ha il compito di dividere la troposfera, ovvero quello Stato di atmosfera presente vicino al suolo, nel quale avvengono i fenomeni meteorologici dell’atmosfera e la sua altitudine è determinata sulla base del profilo della temperatura, attraverso i palloni sonda.
Normalmente sul territorio italiano ma anche sul resto dell’Europa e del Mediterraneo, l’altitudine della tropopausa, segue un andamento annuale che varia a seconda delle stagioni.
Attualmente invece, è stata registrata che tale altitudine non corrisponde più ai classici metodi di valutazione, questo perché i cambiamenti climatici, hanno compromesso il regolare andamento di curva.
Il repentino aumento delle temperature medie, ha infatti portato ad un aumento rispetto alle ultime medie climatiche.
L’altezza media della tropopausa dinamica sul territorio italiano, rispetto al periodo del 1960/2000, è aumentata di circa 500 m in più, questo comporterà conseguenze di non poco conto, si avranno infatti temporali molto più intensi e frequenti causa nell’ultimo periodo di gravi alluvioni ed inondazioni.
Il cambiamento climatico è uno degli argomenti portanti di tutti i movimenti ecologisti, primo tra tutti ricordiamo il Movimento Europeo Ecologista FareAmbiente, che attraverso i suoi soci, guidati dal professor Vincenzo Pepe, quale coordinatore nazionale italiano del movimento, continua incessantemente la sua lotta alla conoscenza ed ad un’ eventuale prevenzione del cambiamento climatico in sé, con annesse risoluzioni ed interventi mirati in caso di situazioni climatiche fortemente avverse.
di Daniela Buonocore
