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Congresso nazionale sulla gestione del trauma di interesse chirurgico, conclusa la seconda giornata con successo e entusiastica partecipazione. Plauso dei presenti al Cefpas di Caltanissetta

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Presidenti Giovanni Di Lorenzo, dirigente medico di Chirurgia generale e responsabile Unità operative dipartimentale (Uod) a valenza aziendale “Coordinamento sale operatorie” del presidio ospedaliero S. Elia-Asp2 Caltanissetta e Giovanni Ciaccio, direttore Unità operativa complessa (Uoc) Chirurgia generale del presidio ospedaliero S. Elia-Asp2 Caltanissetta.

Con la seconda giornata di lavori si è chiusa la terza edizione del congresso nazionale sulla gestione del trauma di interesse chirurgico dal titolo: L’approccio all’evento trauma del “chirurgo giovane”, organizzato da Giovanni Di Lorenzo e Giovanni Ciaccio (presidente onorario), al Cefpas di Caltanissetta, aula Giovanni Paolo II e aula simulazione.

La sede del Cefpas ha accolto oltre duecento partecipanti, tra operatori socio sanitari (OSS), infermieri, specializzandi, chirurghi, anestesisti, psicologi e uditori, confermando l’importanza dell’evento nel panorama formativo nazionale, con un tocco di internazionalità grazie alla presenza dei chirurghi argentini in presenza e da remoto.

La prima giornata del congresso è stata dedicata alla sessione infermieristica, mentre la seconda, odierna, si è focalizzata sulla sessione medica. Settanta sono stati i membri della faculty e ottanta relatori si sono avvicendati al tavolo, di cui circa trenta provenienti dalle più importanti realtà chirurgiche italiane. La partecipazione degli sponsor è stata significativa, con la presenza di 50 aziende.

Caltanissetta, scelta per questa edizione del congresso, ha offerto una cornice ideale per discutere di tematiche cruciali legate alla gestione del trauma. La scelta della location non è stata casuale: Caltanissetta ospita un dea di secondo livello, fondamentale per la gestione degli eventi traumatici e per la formazione continua dei professionisti del settore. L’obiettivo è uniformare l’approccio al paziente politraumatizzato, dalla stabilizzazione iniziale alla risoluzione dell’evento trauma, garantendo continuità nella cura e negli interventi.

Le due giornate sono state intense e ricche di contenuti formativi e informativi sulla gestione del trauma, con un pubblico attento e coinvolto. Oltre alle sessioni di studio, non sono mancati momenti di convivialità, con appuntamenti dedicati all’arte, grazie alla presenza dell’artista Rita Terrasi, e alle tradizioni locali, che hanno riscosso grande apprezzamento.

Importanti interventi sono stati tenuti da esponenti del settore chirurgico come Marco Scatizzi, il neo eletto presidente Acoi Vincenzo Bottino, Gregorio Tugnoli, Pierluigi Marini e Giovanni Dapri.
<<La terza edizione del congresso sul trauma anche quest’anno mira a incrementare la cultura degli operatori e la sicurezza in materia di urgenze chirurgiche. Il congresso mira a fare conoscere la problematica e le azioni sanitarie effettuate sul campo per migliorare l’assistenza e creare un modello implementabile in tutte le realtà ospedaliere integrando le nuove tecnologie con le competenze degli operatori per costruire una sanità centrata sul paziente e sul benessere lavorativo degli operatori sanitari>>, spiega Giovanni Di Lorenzo.

La due giorni ha visto il patrocinio dell’Associazione italiana degli infermieri di camera operatoria (Aico), del Surgical training academy forum (Staf), dell’Asp2 Caltanissetta, del Comune di Caltanissetta e della Regione Siciliana, assessorato alla Salute.

<<Lo staff di ‘Obiettivo trauma’ è già al lavoro per la quarta edizione dell’appuntamento informativo e formativo che si terrà nel nord Italia, ma non roviniamo la sorpresa sulla splendida location già individuata>>, conclude il presidente del congresso.

Sonia Giugno
Giornalista