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mercoledì, 17 Luglio, 2024

Bambino di 6 anni in fin di vita. Nonna e compagno indagati per lesioni a minore

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Lo scorso 19 dicembre a Ventimiglia, Ryan, un piccolo di sei anni, è stato ricoverato in prognosi riservata al Gaslini di Genova. 
Il piccolo presentava lesioni gravissime, tanto da non permettere ai medici, di sbilanciarsi sul futuro della giovanissima vittima. 

Al momento dell’arrivo in ospedale, il nonno del bambino ha riferito che il piccolo, allontanatosi autonomamente da casa, sarebbe stato ritrovato per strada ridotto in fin di vita, probabilmente investito e ferito da un’auto pirata. 

Le indagini, le testimonianze dei vicini e la visione delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, hanno smentito la versione dell’uomo, così il cerchio delle indagini si è ristretto sempre di più intorno all’anziano e alla sua compagna. 

I nomi della coppia sono ora quindi entrambi nel registro degli indagati della Procura di Imperia. La nonna è accusata di occultamento e di depistaggio delle indagini per favorire il compagno, che avrebbe picchiato il nipote facendogli riportare lesioni gravissime. 
Il sessantenne al momento è in stato di libertà, ed è indagato per lesioni a minore, mentre la compagna è stata ascoltata più volte dagli inquirenti per favoreggiamento. 

La giovane vittima presenta fratture ad un braccio e ad 8 vertebre, il collasso di un polmone e la milza lesionata. 
Le violenze sarebbero iniziate all’interno dell’abitazione della coppia, per poi proseguire per strada, dove Ryan avrebbe cercato disperatamente di fuggire dalle percosse ricevute. 

La prima a non credere alle parole dell’uomo è stata proprio la mamma del bambino che, conoscendo il piccolo, ha escluso che il bambino potesse decidere di allontanarsi da casa autonomamente senza scarpe e giubbino.

Il padre del piccolo è angosciato ed indignato, tanto da aver augurato all’anziano di “marcire lentamente in carcere”, chiedendosi come un nonno possa compiere un atto simile e come quest’uomo abbia avuto anche il coraggio di presentarsi nell’ospedale per dargli forza dopo aver commesso tale atrocità. 

Le indagini continuano e nel frattempo i medici stanno temnendo monitorate le condizioni cliniche del bambino. 

di Daniela Buonocore  

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