15.1 C
Milano
martedì, 7 Maggio, 2024

MILANO VIOLENTA. Tutti i crimini di oggi in città. 6 febbraio 2014

- Advertisement -spot_imgspot_img
Annunci sponsorizzatispot_imgspot_img

Indagato il titolare e sequestrato un locale in via Leoncavallo, in seguito ad un controllo avvenuto ieri dalle 13 alle 19 dagli agenti del commissariato Villa San Giovanni in collaborazione con la Polizia Locale. Il titolare del locale è stato trovato in possesso di 1,61 grammi di cocaina ed è stato indagato per detenzione di sostanze stupefacenti. Il bar ristorante, trovato in pessime condizioni igienico-sanitarie- è stato posto sotto sequestro e la carenza di pulizia, oltre ad alcune violazioni amministrative, hanno portato al decretare la sospensione momentanea dell’attività. Il locale è stato posto sotto sequestro. 

Arrestato per spaccio dal commissariato di Scalo Romana ieri in via Momigliano un pregiudicato 33enne marocchino trovato in possesso di cocaina e di circa 40mila euro in contanti, nascosti in tutta la casa divisi in piccole “insospettabili” mazzette. Ieri sera, attorno alle 21, è finito in manette con lui anche il fratello, 40enne, per evasione dagli arresti domiciliari, e indagate la sorella, 23enne, e la fidanzata, albanese di 22anni, con l’accusa di favoreggiamento personale. L’operazione portata a termine dagli agenti del commissariato di Scalo Romana ieri in serata ha auto inizio alle 20.40 in un bar di via Chiesa Rossa dove il 33enne è stato sorpreso in possesso di 10 involucri di celophane contenenti cocaina, per un totale di 6 grammi. La perquisizione domiciliare che è seguita nell’appartamento di via Momigliano, ha portato al ritrovamento di un bilancino, di un rotolo di celophane e di uno di stagnola, entrambi utilizzati per il confezionamento di dosi da vendere, e di 35940 euro in contanti, divisi in varie mazzette e nascoste in tutta la casa. Nelle stanze c’era anche il fratello del 33enne, risultato agli arresti domiciliari da scontare ad un altro indirizzo e quindi arrestato per evasione. La fidanzata albanese 22enne e la sorella marocchina 23enne del marocchino arrestato per spaccio, presenti al momento della perquisizione, sono state indagate per favoreggiamento personale. 

Sorpresi a rubare in chiesa due uomini, stanotte, nella parrocchia di Sant’Elena, in via Pacifico Arcangeli: uno dei due soggetti è stato catturato e accompagnato in questura per l’identificazione. Si tratta di un 38enne albanese senza precedenti. Il suo complice è fuggito e rimasto ignoto. Ad allertare le forze di Polizia è stato il custode della parrocchia che, attorno all’una di notte, ha segnalato la presenza di ladri all’interno della chiesa. Giunti sul posto gli agenti hanno subito rilevato segni di effrazione su una delle porte dell’edificio e hanno sorpreso all’interno due soggetti vestiti di scuro intenti a rovistare. Uno dei due è stato bloccato, l’albanese di 38 anni, e accompagnato in questura. Il secondo è fuggito. Nella Chiesa sembrerebbe non mancare, alcuni spazi sono stati messi in disordine ma senza danni gravi. 

Furto in appartamento, scoperto all’una di notte in via Lucca: il bottino comprende 2 orologi di marca e numerosi anelli in oro. Ad allertare le forze di polizia è stato il proprietario dell’abitazione svaligiata ieri in serata: un italiano di 40 anni. L’uomo ha riferito di essere uscito di casa ieri sera attorno alle 2 e di essere tornato dopo la mezzanotte trovando tutte le stanze a soqquadro. I ladri, rimasti ignoti, sono entrati infrangendo la porta finestra della cucina, trovata con il vetro infranto. Ad un primo esame della situazione, mancherebbero due orologi, di cui uno di marca Breil, e anelli e gioielli in oro di valore ancora da stimare. 

La Critica

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

- Advertisement -spot_img

Notizie correlate

- Advertisement -spot_img