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sabato, 27 Aprile, 2024

SCHIZOFRENIA COMUNISTA. Manconi e le priorità sinistre.

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Signori, ce l’abbiamo fatta, l’Italia ha portato a casa una carica inutile. Ma molto scenografica. Insomma si è realizzata la perfetta sintesi del programma politico di Renzi. La Mogherini è l’Alta Rappresentante Europea per l’Estero. E’ una carica inutile, ma è comunque una buona scusa per fare la lista dei compiti che vorremo vedere fatti. Io speravo che la vicenda dei Marò fosse in cima alle priorità di tutti. Ovviamente mi illudevo. Entri, signori e signore, l’ex Senatori Luigi Manconi, già comunista ed ecologista. Nonchè l’araldo delle Priorità Sinistre.

Esistono nel mondo 3300 connazionali detenuti in carceri straniere. Molti di questi sono in condizioni precarie. Esiste un bellissimo libro, “Prigionieri nel Silenzio” (http://www.prigionieridelsilenzio.it/it/) che ne parla, in maniera competente ed approfondita. Soprattutto perchè prende in considerazione storie di detenzione ingiusta. A naso, sono i casi più urgenti. Ecco, per Manconi no. Per Manconi l’innocenza è un dettaglio. Per esempio, secondo lui, la Suprema Rappresentante Europea dovrebbe immediatamente impegnarsi per far tornare a casa un signore che stato condannato per spaccio. Manconi non contesta il verdetto. Dice solo che, essendo molto depresso, dovrebbe tornare in Italia e scontare la pena qua. Ovvero non scontarla affatto. Non è cattiveria, Manconi, ma è una richiesta folle. Oserei dire provocatoria, se paragonata a quella sulla liberazione dei Marò, che tocca qualche tasto vagamente più importante.

Questa vicenda del tutto surreale ci aiuta a capire perchè mai nessuno ci prenderà sul serio nel mondo. Io sono assolutamente certo che, al di fuori del perimetro del centrodestra le tesi di Manconi siano assolutamente maggioritarie. Dovendo scegliere come spendere soldi ed influenza meglio tirare fuori dai guai un fumatore di Cannabis che due leali servitori dello Stato. Meglio riportare a casa un accusato di truffa spendendo un milione e mezzo di euro che muoversi per Girone e La Torre. Chissenefrega di cosa HANNO FATTO, l’importante è come stanno, quante puntate ci può fare sopra la D’Urso. Il problema è che ormai della sostanza non ci interessa più nulla, corriamo dietro come deficienti alla forma più commovente.

Ecco perchè non portiamo mai a acasa risultati degni di nota. Perchè non abbiamo, come Nazione, il senso delle priorità. Altrimenti Manconi sarebbe stato ricoperto di pernacchie appena pubblicato l’articolo. Certo, dispiace per il dolore dei singoli, ma francamente la responsabilità delle proprie scelte di un civile è cosa ben diversa da quelle di un militare…

Luca Rampazzo

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