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MILANO RUSTICANA. Tutti i crimini in città. 18 giugno 2014

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Tre marocchini sono stati fermati con l’accusa di essere i tre occupanti della vettura che lo scorso 12 giugno per sfuggire ad un posto di blocco dei carabinieri hanno travolto l’auto di un architetto provocando un incidente nel quale l’uomo è rimasto ucciso.

Tentata rapina in banca alle 15.20 in piazza Melozzo da Forlì: due uomini tentano il colpo ma poi desistono e fuggono a piedi. Ad allertare le forze di polizia un dipendente della banca: questo pomeriggio due uomini di cui uno con il volto coperto da un cappellino da baseball , hanno tentato di introdursi nella banca per minacciare i presenti e farsi consegnare il denaro contante. Messi in difficoltà dal dipendente i due hanno presto desistito fuggendo e senza alcun ferito. 

Rapina ai danni di una 73enne in via Giambellino alle 18.15: la vittima è finita in codice verde al San Carlo Ad allertare le forze di Polizia è stata l’anziana che ha riferito di essere stata aggredita alle spalle da due individui. I rapinatori le hanno strappato l’orologio dal polso scuotendola e urtandola, per poi fuggire. La donna ha riportato alcune escoriazioni alle ginocchia, non gravi, ma è stata soccorsa e trasportata all’ospedale San Carlo in codice verde. 

Non solo intercettazioni telefoniche e localizzazioni con mezzi tecnologici ma anche una “vecchia bicicletta” con una piccola telecamera montata sul manubrio per individuare l’auto degli spacciatori e metterli in manette. E’ questa la particolarità delle indagini che hanno portato negli scorsi giorni all’arresto dei due marocchini trovati in possesso di circa 250 kg di hashish, nascosti sotto il letto matrimoniale in un appartamento di Monza. Entrambi incensurati, il 43enne è marocchino e regolare, il 45enne è originario del Marocco ma di nazionalità francese. I due operavano nella zona delle colonne di San Lorenzo, il loro arresto è parte dell’operazione Colonne by night, ed è frutto di circa due mesi di studio dei movimenti dei piccoli spacciatori della zona.  Grazie alle strumentazioni tecnologiche solitamente in uso ma anche alle immagini catturate dalla telecamera-spia montata sulla bicicletta poi parcheggiata nei pressi delle colonne, gli agenti hanno potuto risalire ai due spacciatori che sono stati arrestati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I 250 kg di hashish in loro possesso sul mercato varrebbero 

La Critica

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