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venerdì, 26 Aprile, 2024

MILANO, CONTNUANO LE OCCUPAZIONI ROM. La situazione in Zona 9 nelle segnalazioni del consigliere Abbiati

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L’occupazione abusiva di spazi pubblici, di solito a verde, da parte di nomadi e Rom è uno dei problemi in cui l’amministrazione di Milano ha riscontrato più problemi di gestione. Se da un lato l’illegalità in cui vivono richiederebbe un intervento a tutela dei cittadini che subiscono le loro violenze, dall’altro l’ideologia dell’accoglienza sempre e comunque ha indotto nel Comune una politica più lassista nei loro confronti.

Il risultato di questa gestione è stato un proliferare di accampamenti abusivi, bivacchi, tende, baracche in molti spazi verdi semivuoti della città. In Zona 2 da Forza Italia è arrivata la proposta di porre “barriere anti-rom” nei parcheggi che impedissero lo stazionamento di camper e roulotte in mezzo ai centri abitati. Oggi parliamo di Zona 9, dove un giovane consigliere leghista, Gabriele Abbiati, ha raccolto tutte le segnalazioni dei cittadini riguardo accampamenti abusivi di Rom e nomadi e le ha inviate direttamente all’assessore Granelli (Sicurezza e Polizia Locale), affinchè vi ponga un qualche tipo di rimedio.

L’elenco è lungo. Si parte da piazzale Maciachini, dove nelle aiuole alberate della piazza e delle vie limitrofe stazionano regolarmente nomadi e senza fissa dimora. Sporcizia e degrado regnano incontrastati, e molte sono le risse o gli episodi di violenza che accadono intorno al piazzale. “I cittadini lamentano un piazzale trascurato e pieno di sporcizia abbandonata ovunque” scrive il consigliere Abbiati, chiedendo l’intervento dell’assessore.

Poi Niguarda, con l’entrata del parco nord di via Hermada e un’ex fabbrica in viale Esperia occupate dai bivacchi dei nomadi. Proprio le zone della orribile strage del kenyota senza fissa dimora Kabobo. Poi via Chiasserini, quartiere Bovisa, dove un campo Rom si sta sempre più ingrandendo ai margini della ferrovia, con i consueti falò e i relativi fumi che spaventano i residenti della zona. Ma non è tutto: “Ai margini del campo sta inoltre sorgendo una discarica a cielo aperto dove si trova ingenti quantità di immondizia, la preoccupazione è che con l’inizio del caldo possa causare ulteriori problemi di natura sanitaria”, questa la denuncia di Abbiati.

Un piccolo accampamento rimane nell’area della torre dell’acqua recentemente ristrutturata dall’università Bicocca nell’omonimo quartiere, all’incrocio tra via Chiese e viale Sarca. Occupata nelle ore notturne anche l’area del cantiere del Corpo Forestale dello Stato sito tra le vie Martini, Pastro, Salis. In quest’ultimo caso la situazione è stata segnalata ben 4 volte dal consigliere leghista al Consiglio di Zona 9, senza mai nessun intervento.

Tutte queste segnalazioni inoltrate dal consigliere di Zona 9 della Lega Nord Gabriele Abbiati mettono in luce come non c’è spazio che non possa venire preso di mira da Rom o nomadi, e senza adeguati e subitanei controlli le situazioni rischiano di degenerare velocemente e diventare in poco tempo difficilmente recuperabili. La presenza di Rom è fonte di molti e spesso gravi disagi per i cittadini, dalla esalazione dei fumi derivanti dalla combustione di materiali tossici, ai molti episodi di criminalità che inevitabilmente questi campi portano, e quindi il relativo rischio per la sicurezza dei cittadini. Ci auguriamo che tutto ciò sia chiaro anche a chi si occupa della sicurezza nella nostra città, e che si agisca di conseguenza.

Gabriele Legramandi

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