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MILANO VIOLENTA. Tutti i crimini in città. 7 maggio 2014

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 Tentata truffa ad una 90enne oggi alle 14.15: un falso nipote le chiede 9mila euro ma lei insiste per verificare con la figlia e il truffatore desiste. Ad allertare le forze dell’ordine la vittima stessa che nel primo pomeriggio è stata contattata telefonicamente da un uomo nella sua abitazione di via Bertinoro. Fingendosi il nipote, il truffatore ha chiesto all’anziana di procurarsi e consegnargli 9mila euro in contanti entro poche ore per le spese di un incidente automobilistico appena avuto. La vittima ha detto di voler chiamare la figlia per capire meglio e l’uomo al telefono dopo poco ha desistito.

 Arrestato per maltrattamenti in famiglia alle 3.30 in via Giasone del Maino un 32enne cingalese: ha picchiato la sua ex, connazionale di 29 anni, soccorsa in codice giallo al Policlinico.  Ad allertare le forze dell’ordine è stata la stessa vittima che, con il naso sanguinante e il labbro ferito, ha accolto gli agenti intervenuti riferendo di essere stata malmenata dall’ex. L’aggressione sarebbe legata a gelosie e desiderio di tornare assieme da parte dell’uomo che già l’11 aprile scorso era stato denunciato dalla donna per un simile episodio. Arrestato per maltrattamenti in famiglia, il cingalese è regolare ma ha precedenti per reati contro il patrimonio. La vittima è stata soccorsa dal personale del 118 che è intervenuto sul posto e l’ha trasportata in codice giallo all’ospedale Policlinico dove è stata medicata sia per un taglio al labbro sia per una contusione al naso. 

Arrestato per stalking ieri alle 23 in via degli Allori stalking un 31enne egiziano clandestino che da qualche mese molesta una 43enne pedinandola e mostrandole per strada i genitali. 
Ad allertare le forze di Polizia è stata la vittima stessa, italiana e residente in zona, che ha riferito di essere perseguitata dalo stalker egiziano almeno 5 volte a settimana. L’egiziano, che la donna afferma di non conoscere, la segue, la molesta verbalmente e spesso si denuda davanti a lei per strada mostrandole i genitali con frasi provocatorie. L’uomo ieri per l’ennesima volta vicino a casa della vittima per provocarla, è stato arrestato per stalking. 

Chiedeva l’elemosina ai tavolini dei bar in piazza Duomo spiegando con un foglio che era povero, dietro il foglio allungava le mani su cellulari, portafogli e occhiali da sole dei clienti: arrestato un minorenne rumeno senza fissa dimora ieri alle 14.30, la complice è fuggita. Ad intervenire sono stati gli agenti di una volante di turno che ha visto il 15enne con fare sospetto aggirarsi tra i tavolini in compagnia di una giovane donna che gli faceva da palo. Il minore ha poi allungato le mani chiedendo l’elemosina ad una 30enne tedesca seduta ad un bar rubandole il cellulare ed è stato bloccato e arrestato dai poliziotti, la donna che faceva da palo è fuggita a piedi nella folla. L’accusa è di rapina impropria in concorso, il giovane era stato già più volte indagato per il medesimo reato.

Arrestato il ladro della preziosa borsa griffata da 32mila euro sparita dal negozio Prada di via Montenapoleone il 2 maggio scorso. Si tratta di un 61enne serbo, Sevislav S., con precedenti e senza fissa dimora ma vestito tanto distintamente da essere stato al momento insospettabile Il bottino è stato rinvenuto in via Marina. 
La cattura del serbo risale al 3 maggio, grazie all’azione degli agenti della squadra mobile che hanno rilevato l’utilizzo del “disturbatore”, nascosto all’interno del giubbino indossato il 2 maggio. Si tratta di un dispositivo elettronico cancelli in grado di “disturbare” l’azione dell’antitaccheggio interferendo con le onde emesse e deviandone il segnale. Una volta individuato, l’uomo è stato riconosciuto anche dai negozianti che il 2 maggio erano presenti in via Montenapoleone quando lui, vestito bene e con fare disinvolto, si era introdotto nel negozio prelevando la borsa da 32mila euro, infilandosela sotto il giubbino e fuggendo senza fretta. Arrestato il 3 maggio, il serbo è ora oggetto di ulteriori controlli per verificare che non sia autore di altri furti analoghi nel quadrilatero della moda.

La Critica

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