MILANO VIOLENTA. Tutti i crimini di oggi in città. 18 febbraio 2014

0
0

Arrestato per furto un pregiudicato 52enne italiano ieri alle 13.40: in via Palmanova ha rubato da 4 auto in sosta. Ad allertare le forze di Polizia alcuni residenti che hanno notato l’uomo infrangere i vetri di alcune auto in sosta per poi rovistare all’interno e fuggire in bici. Giunta sul posto la volante ha identificato il ladro grazie alle descrizioni dei segnalatori e ha cominciato ad inseguirlo mentre fuggiva in bicicletta in direzione centro. Dopo meno di un km il 52enne è stato raggiunto e arrestato con l’accusa di furto aggravato e continuato. Addosso non aveva la refurtiva, abbandonata durante la fuga, per strada.

Arrestati per rapina aggravata armati di un’ascia un 23enne italiano e un 25enne marocchino, entrambi con precedenti, ieri notte a Legnano, nel centrale Largo Tosi.Le vittime sono tre giovani, dai 16 ai 19 anni, al momenti dell’aggressione stavano aspettando il padre che in auto li avrebbe riportati a casa, a 50 metri dal commissariato di Polizia. Il primo ad avvicinare i tre è stato il marocchino, chiedendo una sigaretta, poi una seconda e infine minacciandoli con un’ascia: “datemi tutto quello che avete o vi faccio male”. Il complice italiano è quindi comparso consigliando alle vittime di dare i soldi e i cellulari, fingendo di voler sistemare pacificamente la situazione, e i 3 giovani terrorizzati gli hanno ubbidito.Quando gli agenti sono giunti sul posto hanno trovato i due rapinatori all’interno di una sala giochi a pochi passi dal luogo della rapina, nascosti, con l’ascia trafugata, e li hanno arrestati. Si tratta del 23enne italiano D.P. con precedenti come anche il marocchino, T.H., di 25 anni.

E’ stata fatta esplodere nella notte la cassa continua del supermercato Unes a Legnano, contenente circa 20mila euro. E’ accaduto intorno alle 2. Il rumore è stato sentito anche a distanza: parte delle banconote sono volate in aria, il pannello che copriva la cassa è stato scaraventato a diversi metri di distanza. Dalle prime ricostruzioni sarebbero state utilizzate due bombole di acetilene, collegate con un innesco elettrico. Sul posto sono stati ritrovati tutti gli attrezzi utilizzati e gli agenti di Polizia, intervenuti sul posto, hanno fatto in tempo a recuperare oltre tre quarti del denaro. Gli autori del colpo restano per ora ignoti, il supermercato non era dotato di un sistema di videocamera di sorveglianza e i testimoni finora sentiti non hanno saputo dare descrizioni.

La Critica

BSolutions