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MILANO RUSTICANA. Tutti i crimini in città. 26 giugno 2014

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Rapina ai danni di una 90enne, stamani alle 13.40 in via Ojetti: il bottino è una catenina in oro. Ad allertare le forze dell’ordine i vicini di casa della vittima che è stata aggredita nell’androne del proprio stabile mentre rincasava sola. Un uomo, descritto come magro, con i capelli castani e vestito di bianco, ha strattonato la 90enne spingendola a terra per poi strapparle dal collo la catenina in oro e fuggire a piedi. L’anziana, ferita leggermente, è stata soccorsa dai condomini e ha rifiutato le cure mediche. 

Arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti un 41enne monzese trovato con oltre 8 Kg di cocaina in auto, in via Palmanova, lunedì alle 14. 
A individuare e bloccare l’uomo sono stati gli agenti della volante di turno in zona che ha notato la Chrysler Voyager procedere in modo anomalo lungo la via. Una volta fermato il 41enne, Cristian V., nato a Monza e con precedenti, gli agenti hanno perquisito la vettura trovandovi 8,035 Kg di cocaina in una valigia avvolta nella plastica di colore verde utilizzata in aeroporto. Sulla valigia erano ancora presenti alcuni adesivi con codici di volo, sembrerebbe quindi sia arrivata nelle mani dell’arrestato dopo un viaggio aereo passando i controlli sui bagagli. 

Rapinato in via Arquà stanotte all’una, un 35enne marocchino è stato soccorso in codice verde al San Raffaele con ferite da arma da taglio alla mano. Ad allertare le forze di Polizia è stata la vittima, incensurata e irregolare, aggredita mentre camminava solo in nottata da un gruppo di 5 o 6 persone a sua detta dell’Est Europa. I rapinatori lo hanno sorpreso alle spalle, spintonato e strattonato, rubandogli poi il cellulare e la catenina in oro che aveva al collo e fuggendo a piedi. Il marocchino ha riportato una ferita da arma da taglio alla mano destra ed è stato trasportato in codice verde all’ospedale San Raffaele. 

 I Carabinieri della Compagnia di Monza hanno sottoposto a fermo d, C. A., 26enne di origine marocchina, senza fissa dimora, con precedenti per reati in materia stupefacenti, ritenuto responsabile del tentato omicidio di un suo connazionale, avvenuto la mattina dello scorso 20 giugno nei pressi dell’ingresso, cosiddetto “Delle Grazie Vecchie”, del Parco di Monza. L’aggressore, al culmine di una furibonda lite per il controllo della piazza di spaccio di droga, all’interno del Parco di Monza, aveva sferrato un fendente al collo della vittima, anch’egli con precedenti per reati in materia di sostanze stupefacenti. L’autore è stato immediatamente identificato grazie alle indagini che hanno consentito di inquadrare l’ambito criminale all’interno del quale si era sviluppato. La ricerca del fuggitivo si è conclusa nella serata dello scorso sabato. L’uomo, intercettato nei pressi della Via Lecco di Monza, è stato bloccato nel parcheggio di un supermercato. Durante la fuga, il giovane aveva tentato di disfarsi di un involucro, successivamente recuperato dai Carabinieri, contenente circa due grammi di cocaina. Il marocchino è stato così sottoposto a fermo di indiziato di delitto, convalidato dal gip di Monza ieri. Maggiori dettagli saranno resi noti nel corso del consueto incontro con i rappresentanti dei media delle ore 12.00 presso la Sala Stampa del Comando Provinciale Carabinieri di Milano, via della Moscova 19. 

La Critica

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