Per una volta non mi lamento del Governo. Ieri è stata emanata la prima circolare attuativa della riforma della P.A. Non cambierà di una virgola la vita di nessuno di noi e farà risparmiare due soldi in croce. Eppure. Eppure è storica a suo modo, perchè colpisce il sindacato e lo provoca, senza pietà e senza “concertazione”. La concertazione, per chi non lo sapesse, è l’equivalente economico della trattativa Stato Mafia. Un abominio morale ai danni del contribuente in cui lo Stato abdica ai suoi doveri in cambio di vantaggi risibili.
Ecco, ieri a tutto questo si è rinunciato. con un raro scatto di orgoglio si è finalmente attaccata una delle fondamenta del sindacato. Ricapitoliamo: noi pagavamo e pagheremo ancora per poco un migliaio di signori che per noi non facevano assolutamente nulla. Ah, no, scusate, lavoravano attivamente per ottenere una di queste due cose: meno lavoro per lo stesso stipendio, o più stipendio per lo stesso lavoro. Quindi pagavamo mille persone per farci del male. dal primo settembre questa gente dovrà tornare a lavorare. Il commento dei sindacati è un monumento all’inutilità della loro attuale funzione.
La Cisl minimizza e fa la parte della vittima. Solita storia, solita noia. Il premio genio dell’anno va però a Carmelo Barbagallo della Uil che ci avverte, con viso austero e cipiglio fiero:
“Non scaturirà alcun risparmio per lo Stato, anzi dovrà pagare anche il salario accessorio, i buoni pasto e la produttività”
Questo conferma quanto sospettavamo in molti: queste mille persone sono del tutto superflue. Non servono assolutamente a nulla, lo dicono quelli della Uil. Prima non facevano nulla e costavano un tot. Oggi tornano a lavorare e costano un tot più qualcosa. Come può essere che lo Stato non risparmi nulla? Ha mille lavoratori in più pagati una sciocchezza. Com’è possibile quindi? E’ abbastanza semplice. Ammettiamo che quei sindacalisti abbiano un valore aggiunto pari a zero. Beh allora tutto torna.
E se non lo sanno i sindacati, dove questi lavorano, quanto producono, chi dovrebbe saperlo? Questo ci permette di trarre un’ulteriore considerazione. I sindacati sono nocivi primariamente per i propri iscritti. Altra cosa sempre detta. Nulla di nuovo. Ma in un paese in cui tutto cambia perchè nulla cambi, bisogna che nulla cambi perchè tutto cambi davvero.
Luca Rampazzo
