Il Fondo monetario internazionale promuove le intenzioni del nuovo governo: “Diamo il benvenuto ad alcune delle misure che il premier ha annunciato. L’attuazione delle riforme è la chiave per la sostenibilità e la crescita dell’Italia”, dichiara il portavoce dell’organizzazione, Gerry Rice. Per l’Fmi “un nodo pressante è l’elevato tasso di disoccupazione: serve un intervento sul mercato del lavoro”.
A chi gli chiedeva un commento sulla proposta del governo di ridurre le tasse sul lavoro e il cuneo fiscale, Rice si è limitato a dire che il Fondo monetario internazionale promuove molte delle misure di cui il premier ha parlato perché “portano avanti le proposte scaturite nelle discussioni con l’Italia”. E’ cruciale, ha sottolineato dunque Rice, attuare queste riforme perché l’Italia possa tornare a crescere.
Il portavoce del Fondo dice poi che Pier Carlo Padoan “era molto rispettato quando era all’Fmi”, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sul nuovo ministro dell’Economia. L’attuale ministro era stato prima all’Fmi, poi all’Ocse, e dall’Fmi proviene anche Carlo Cottarelli, il commissario della spending review.
Passando poi alla ripresa nell’area euro, è “reale ma debole – dice Reza Moghadam, numero uno del dipartimento europeo dell’Fmi -. E servono ulteriori azioni per rafforzare la crescita e la creazione di lavoro”.
Quanto invece all’Ucraina, Rice precisa che “è prematuro dire quali strumenti si potrebbero usare. L’Fmi può muoversi rapidamente, ma abbiamo dei processi da seguire e serve un’appropriata due diligence”.
La Critica
