Da sempre i cambiamenti climatici rappresentano un pericolo per l’ambiente, per gli animali e per le persone stesse.
Ne è testimone la nostra Penisola, che, da meno di 15 giorni, ha subito un grave innalzamento delle temperature, è infatti scattato lo stato di emergenza per anziani e bambini.
Si è consigliato per l’appunto di non uscire nelle ore più calde del giorno e di seguire le regole precauzionali quali: bere molta acqua, evitare di uscire nelle ore più calde, passeggiare all’ombra e cercare di rinfrescarsi il più possibile.
Ma dall’afa alla tempesta è un attimo, come nel caso avvenuto stanotte, quando un forte vento, pioggia e grandine hanno reso difficile la vita dei Friulani.
Maltempo nella notte quindi, e danni in tutta la regione del Friuli Venezia Giulia, con alberi divelti, strade interrotte e tetti scoperchiati.
I danni sono così numerosi che ancora non possono essere quantificati.
Intere famiglie sono rimaste senza energia elettrica, mentre a Torviscosa un condominio intero è stato evacuato.
A Strassoldo di Cervignano un uomo ha perso la vita in un incidente stradale, scontrandosi con un muretto nel tentativo di evitare un albero caduto lungo la strada.
Durante l’intera nottata fulmini e lampi, dal mare fino alla montagna, questo è lo scenario raccontato dai cittadini. Il maltempo non ha risparmiato alcuna zona.
Oltre agli alberi divelti, anche i pali e le linee abbattute insieme ai tetti scoperchiati, il tutto riversato lungo le strade, pertanto la viabilità è gravemente compromessa.
Centinaia sono state le richieste di aiuto ai Vigili del Fuoco e la Protezione Civile ha emanato allerta meteo gialla fino alla 00:00 di oggi.
Si tratta quindi di una vera e propria emergenza ambientale. Le condizioni climatiche, e soprattutto i continui mutamenti del tempo, diventano sempre più difficili da gestire e da prevenire.
di Daniela Buonocore
