Si inizia!

In un paese lontano c’è un luogo magico, un giardino dove cresce un albero che produce pomi d’oro. Esso è custodito dalle Esperidi, tre donne di rara bellezza, figlie del Titano Atlante, e dal terribile drago Ladone.

Eracle, figlio di Zeus, per espiare le proprie colpe è costretto a servire il re Euristeo compiendo dodici imprese da lui decise. Tra queste c’è il furto dei pomi d’oro del giardino delle Esperidi. Eracle si reca allora da Atlante e lo convince ad aiutarlo. Se il Titano gli porterà i frutti, lui reggerà il cielo al suo posto per tutto il tempo necessario all’impresa. Atlante accetta, si reca nel giardino e ruba i frutti pregiati. Una volta tornato da Eracle, però, non vuole più riprendersi il carico del cielo. L’eroe, furbescamente, gli chiede allora di aiutarlo a sistemarsi meglio il carico. Atlante accetta e prende su di sé il cielo, convinto di tenerlo solo per un istante. Ma Eracle lo incatena e fugge col suo bottino.

A questo mito si ispira il titolo di questa nuova rubrica de “La critica” che tratterà di agricoltura, giardinaggio, cultura del verde e altri argomenti inerenti all’ambito della natura e del rapporto con essa. Quale immagine migliore dell’albero dai pomi d’oro per una rubrica dedicata agli appassionati di piante e coltivazione?

In questo spazio vi parlerò delle specie vegetali e, perché no, animali, delle loro caratteristiche, esigenze e problemi. Spiegherò come prendersi cura delle nostre piante, come coltivare l’orto e il giardino, come curare le piante malate.

Ma parlerò anche di agricoltura, per aiutare il lettore a districarsi tra le mille informazioni che la stampa getta in pasto al pubblico senza spiegare adeguatamente i termini del problema. Spiegherò come nascono i prodotti che mangiamo in modo che il lettore possa scegliere in modo più accurato e informato. Spero che troverete questa rubrica interessante e stimolante.

Buona lettura!

Enrico Proserpio