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MILANO VIOLENTA. Tutti i crimini di oggi in città. 27 marzo 2014

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Due finanzieri fuori servizio, sventano rapina a mano armata all’interno della farmacia “Repubblica” di Piazza della Repubblica. Il rapinatore, con il volto coperto da un passamontagna, ha fatto irruzione all’interno della farmacia ieri in orario prossimo alla chiusura, costringendo le due dipendenti a consegnare l’incasso della giornata. Il giovane pluripregiudicato, M.N di 22 anni, ligure di origine ma residente in Piemonte, nel tentativo di darsi alla fuga con la somma di 750 euro sottratta dalle casse, ha colpito alla mano con un cacciavite il titolare della farmacia, riportando una ferita al palmo. I due finanzieri sopraggiunti nel frattempo all’interno dei locali della farmacia, sono intervenuti prontamente e hanno immobilizzato il malvivente. L’azione dei due militari ha scongiurato ulteriori pericoli agli spaventati clienti presenti in quel momento all’interno della farmacia. Il rapinatore è stato arrestato e portati San Vittore, dovrà ora rispondere del reato di rapina a mano armata e lesioni aggravate.

 40enne pluripregiudicato kenyota con problemi psichici si barrica in camera con 2 coltelli e un machete dopo aver ferito la compagna 60enne italiana: fermato martedì sera a Trezzo sull’Adda. Ad allertare i carabinieri nella notte è stata la vittima, chiamando il 112 dall’appartamento di via Jacopo da Trezzo dove convive con l’arrestato. La donna ha riferito di essere stata ferita dal kenyota con un coltellaccio da cucina alla mano, poi l’uomo si era barricato in camera da letto, con due coltelli e un machete. Il 40enne, con diversi precedenti, è stato trovato dai carabinieri in evidente stato di agitazione e alterazione psichica, già in passato era stato in cura presso un centro psichiatrico. La trattativa per far uscire l’uomo dalla stanza è durata ore ma si è risolta senza interventi “di forza”: più volte i militari hanno calmato il 40enne che voleva uscire di casa armato, sempre mediando verbalmente, fino alla resa finale. Trasportato all’ospedale di Vimercate, il kenyota è stato ricoverato nel reparto di psichiatria, le armi di cui era in possesso, due coltelli e un machete, sono state sequestrate e nessun militare è risultato ferito, la compagna ha subito una ferita alla mano ma non grave.

Lite tra calciatori martedì sera alle 22.40 in un campo sportivo di via Pezzotti: l’unico ferito è un giovane italiano, soccorso in codice verde al Policlinico. L’intervento è stato richiesto da alcuni testimoni in serata: in campo si sarebbe scatenata una lite tra due squadre di dilettanti presumibilmente per futili motivi. Al momento dell’arrivo della volante la lite era già terminata grazie anche all’intervento degli allenatori. Un giovane italiano lievemente ferito è stato trasportato in codice verde al Policlinico. 

Via Padova: arrestato per maltrattamenti in famiglia un 38enne peruviano regolare con precedenti. Martedì notte ubriaco aveva picchiato la compagna connazionale 51enne appena rientrato nell’appartamento di via Padova. La vittima ha riferito di numerosi episodi di violenze e percosse in cui si è sempre rivolta ai medici con pesanti tumefazioni e ferite raccontando di essere caduta in casa. I vicini sapevano tutto e hanno provato spesso ad intervenire, bloccati poi dalle violente minacce del peruviano. 
Ieri poco dopo mezzanotte quando gli agenti allertati dalla stessa vittima sono giunti in via Padova davanti alla casa della coppia hanno trovato la vittima in lacrime, il suo compagno dopo averla picchiata era ancora all’interno dell’appartamento, ubriaco. L’uomo, con precedenti penali e regolare, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, i due sono assieme da circa 3 anni e non hanno figli, la vittima è stata soccorsa e visitata all’ospedale Fatebenfratelli con contusioni multiple giudicate guaribili in 5 giorni. 

Truffa ai danni di una 74enne ieri mattina alle 10 in via Pompeo Neri: l’autore è un giovane italiano finto poliziotto. La vittima dell’episodio all’arrivo degli agenti ha loro riferito di essere rientrata in casa attorno alle 10 trovando un giovane di circa 30 anni, italiano, che sosteneva di essere un poliziotto e di doverle controllare l’appartamento. L’uomo le avrebbe anche mostrato degli oggetti a sua detta appartenenti all’anziana e che le sarebbero stati rubati in precedenza. La donna si è lasciata convincere e ha fatto entrare in casa il truffatore che dopo poco si è allontanato carico di contanti e gioielli per un valore totale non ancora stimato.

Arrestati per rapina ieri notte in via Missaglia due pregiudicati 20enni albanesi, la vittima è un 24enne afghano. Ad intervenire con l’arresto in flagranza di reato sono stati i militari ella squadra mobile che hanno sorpreso i due rapinatori aggredire con calci, schiaffi e pugni il giovane afghano mentre attendeva alla fermata dell’autobus, qualche ora dopo mezzanotte. I due albanesi miravano a rubargli lo smartphone ma i carabinieri sono intervenuti arrestandoli per rapina aggravata. Il giovane afghano è stato trasportato con numerosi traumi in tutto il corpo alla clinica Humanitas dove è stato giudicato guaribile in 3 giorni. 

La Critica

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