Questa mattina alle 7.07 un forte terremoto di magnitudo 5.7, scala Richter, ha colpito la costa delle Marche all’altezza di Senigallia. La forte scossa, che ha epicentro in mare e una profondità di soli 7 km, è stata seguita da uno sciame sismico forti scosse, con magnitudo superiore a 2ml, che continuano a verificarsi a intervalli di circa 3 minuti l’una dall’altra.
La scossa di terremoto si è espansa fino a Bologna, Firenze, Roma, Padova e Perugia. Sono intervenuti i vigili del fuoco e protezione civile in diversi comuni delle Marche. Al momento si segnalano caduta di calcinacci e ferro sudorazioni in alcune case. In via prudenziale sono state evacuate le scuole a Fano Pesaro, Senigallia e Ancona. Treni e pullman Sono fermi fra Ancona e Rimini sulla linea Adriatica. Al momento non si segnalano feriti.
Le scosse e la magnitudo
Alle 7,12 c’è stata una scossa di magnitudo 4, molto superficiale, a soli 2 km di profondità e alle 7:15 1 di 3,1 ml a 5 km di profondità. Alle 7:16 un’altra scossa, di magnitudo 3,4, poi alle 7:19 una di magnitudo 3,6. Alle 7:23, alle 7:26, alle 7:29 altre scosse con magnitudo inferiore a 3. Poi ancora una cosa forte che è risultato lo magnitudo 4. Poi ancora 7:32 e 7:35. E alle 7:40 una scossa di magnitudo 3,8.
Citando solo le scosse magnitudo maggiore di 2,4 ma inferiore a 3, la terra continua a tremare alle 7:45, alle 7:48 e alle 7:55. Alle 7:57 un’altra scossa di magnitudo 3,2, seguita da una di 3,7 alle 7:58. Altre 5 scosse tra le 8 e le 8:15. Poi un’altra forte, di 3 di magnitudo 3.1. Lo sciame sta continuando e i dati di dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato ha dato notizia di altre 6 scosse, di magnitudo inferiore a 3 fino fino alle 9 del mattino del 9 novembre. La notizia è in aggiornamento.