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venerdì, 29 Marzo, 2024

SPECIALE NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO. Diario del Nuovo Stupidiario Ragionato (sesta parte)

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Riprendiamo con l’aiuto dell’Architetto Giovanni Seregni l’analisi degli articoli del nuovo Regolamento Edilizio. Oggi ci dedichiamo a quello che lui stesso ha intitolato:

Vietato realizzare parcheggi su proprie aree

Dato che il Comune ci vuole educare a non usare l’automobile, gli diventa necessario rendercela invasiva e odiosa. Bisogna che le automobili continuino a girare a vuoto. In questo modo si rischiano più multe, indispensabili a far Cassa comunale, e sempre più persone sentiranno disgusto e fastidio per le quattro ruote, e il livello di smog permetterà altri divieti. Per questo piano sciagurato occorre inoltre che i parcheggi che rimangono siano a pagamento, o rivenduti dal Comune ai servizi in share, a cui sempre più saremo costretti a rivolgerci pagando nuovamente. 

Questa tecnica Comunale prevede sia di eliminare i parcheggi che già esistono, sia di non realizzarne di nuovi, cosa per’altro che costituisce grave inandempienza, in quanto i Comuni percepiscono per questo scopo gli oneri di urbanizzazione primaria, e sarebbero obbligati a realizzarli per legge. Ora, nella redazione del nuovo regolamento, hanno provveduto a vietare anche al privato possessore di aree la possibilità di costruirli. Davanti agli edifici avanza spazio utile per tutti? Benissimo, per i parcheggi non lo potremo più usare. Ecco l’articolo:

(comma) 4. Nel caso di nuova costruzione, ove l’Art.17 del Piano delle Regole prescriva l’arretramento di almeno 3 mt della linea di altezza dell’edificio dal confine di proprietà verso lo spazio pubblico, l’area risultante dall’arretramento deve essere prevalentemente destinata a verde, percorsi pedonali o al parcheggio di biciclette con esclusione del transito e sosta dei veicoli

Coraggio, la strada della rovina non avrà mai fine, fintanto che questa Giunta maoista potrà continuare a far danni. 

Qui sotto, l’esemplificazione di due casi abbastanza comuni, con potenziali posti macchina raggiungibili dal passo carraio, che saranno vietati nei nuovi fabbricati.

divietopark

 

 Tratto da : Lesson #7 : Articolo Arancione Nr. 82

La Critica

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