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Salvini: siamo pronti a correre da soli, Berlusconi si sogna i numeri della Le Pen

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Roma, 09 maggio 2017, fonte Ansa. “Se Berlusconi sarà con noi contro l’Europa delle banche e della finanza, bene. Altrimenti, faremo la nostra corsa”. Secondo Matteo Salvini, intervistato da Repubblica, la sconfitta di Marine Le Pen non include alcun monito per il centrodestra italiano: “Mi incuriosiscono molto i macronisti italiani, Renzi e Berlusconi, i cui omologhi partiti francesi non sono neanche arrivati al ballottaggio. Marine Le Pen – afferma il segretario della Lega – ha ottenuto 11 milioni di voti, è il secondo partito del suo Paese, numeri che Pd e Forza Italia vedono col binocolo”. “A livello locale – dice – ho fatto il massimo sforzo per avere una squadra il più ampia possibile. Siamo insieme a Genova, Como, Padova, Alessandria. Ma se ci fossero le politiche domattina, Berlusconi deve sapere che ci sono temi sui quali non siamo disposti a trattare, a costo di fare la nostra corsa. Abbiamo proposto da tempo una tassazione unica al 15 per cento: ci hanno dato dei pazzi, adesso la fa Trump”. Quanto al congresso della Lega, evidenzia che “domenica 14 si potranno votare due idee di Lega. Una che torna nel suo recinto e si allea obbligatoriamente con Berlusconi, come vuole Bossi. O la mia: un partito forte, con le mani libere, che se vuole si allea, altrimenti no, perché non ce l’ha ordinato il medico. Che parla di autonomia, con i referendum in Lombardia e Veneto, proprio perché non va al rimorchio di nessuno. Se qualcuno pensa di presentarsi con Alfano, Verdini, Cicchitto e Casini, si attacca al tram. Quel centrodestra ha già governato. E ha fallito”.

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