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MILANO VIOLENTA. Tutti i crimini di oggi in città. 31 gennaio 2014

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Uscito dal carcere e subito arrestato. Trovato in possesso di documenti falsi e appena uscito dal carcere per rapina un 26enne francese irregolare e senza fissa dimora è stato arrestato ieri mattina in un hotel in via Porpora. Durante un controllo in mattinata, gli agenti di Polizia giovedìalle 8.35 hanno sorpreso il francese senza documento d’identità ma con un passaporto che si è rivelato falso. Dopo una perquisizione, è emerso che l’uomo era stato scarcerato il 29 gennaio scorso, l’altro ieri, dopo aver scontato una pena per una rapina commessa ai danni di una donna presso la Stazione Centrale di Milano gli scorsi mesi. Dopo 24 ore l’uomo è finito nuovamente in manette, ieri, con l’accusa di possesso e fabbricazione di documenti falsi. 

Arrestato per furto con scippo libico 37 enne irregolare. Ha strappato la borsetta ad una 20enne lettone ieri notte alle 3 in viale Jenner. Gli agenti, dopo un inseguimento sia in auto che a piedi, lo hanno messo in manette in via Resegone e la borsetta, intatta, è stata restituita alla legittima proprietaria, illesa. La volante della Polizia in servizio in zona attorno alle 2.55 ha avvertito delle urla di aiuto in lingua inglese provenienti da viale Jenner ed è intervenuta inseguendo e catturando l’uomo. La vittima, una lettone 20enne, ha riferito che stava tornando da una serata con amici a bordo di un bus preso in stazione centrale. In compagnia di una amica, connazionale 22enne, la giovane è scesa alla fermata di viale Jenner per dirigersi a casa quando è stata sorpresa dal libico che le ha strappato la borsetta contenente un cellulare, una macchina fotografica, carte di credito e bancomat e 20 euro in contanti. Le due amiche hanno urlato chiedendo aiuto ai passanti e hanno cercato di correre per bloccare il ladro in fuga a piedi, fino all’arrivo della volante che ha posto fine all’inseguimento. Entrambe le giovani sono rimaste illese e la borsetta delle 20enne di cui il ladro si era liberato nel fuggire è stata ritrovata e restituita, nulla mancante. L’uomo è stato arrestato per furto con strappo e indagato perché irregolare sul territorio. 

Furto in appartamento ieri in via Giovanni Battista Rasario. Il bottino è di 80 euro e qualche monile. Ad allertare le forse dell’ordine è stata la proprietaria dell’abitazione, una 73enne italiana, uscita giovedì alle 7.45 di mattina e rientrata attorno alle 20. Trovando la casa a soqquadro l’anziana ha chiamato gli agenti: nelle stanze regnava la confusione e una portafinestra è stata trovata con segni di effrazione, aperta, con la tapparella alzata. Secondo la proprietaria dall’appartamento sono stati prelevati alcuni gioielli e 80 euro in contanti. I ladri sono rimasti ignoti. 

Rapina in farmacia: Arrestato traduttore disoccupato. Arrestato in flagranza di reato un 38enne incensurato, traduttore disoccupato sposato senza figli che aveva fatto irruzione in una farmacia di viale Ungheria per scappare con 244 euro. A inseguirlo, bloccarlo all’uscita della tangenziale e metterlo in manette sono stati i carabinieri a cui l’uomo ha confessato tutto ammettendo : “si, sono io, ho fatto una cazzata”. Nel baule, a conferma della confessione, i militari hanno trovato lo zaino per la refurtiva, abiti per travisarsi. 
Nella farmacia l’uomo, Daniele B. era entrato ieri alle 15.55 con sciarpa e cappello e cappuccio a coprirgli il volto e un coltello di grandi dimensioni per effettuare la rapina. Sorpreso da una pattuglia di carabinieri l’uomo ha poi tentato di fuggire in auto ed è stato raggiunto e arrestato all’imbocco della tangenziale dopo 15 minuti. Restituendo i soldi e confessando tutto, senza opporre alcuna resistenza, l’uomo ha raccontato di non trovare lavoro come traduttore, costretto a vivere a carico di genitori seppur sposato, senza figli. Prima di trasferirsi nell’hinterland viveva nella zona della farmacia a cui aveva mirato. 

Anziana truffata ieri a pranzo in via Cogne: due donne le hanno portato via anelli, orologi e bracciali. Ad avvisare le forze di polizia, a fatti già avvenuti, è stata la stessa vittima, una 82enne milanese. La donna ha riferito che attorno all’ora di pranzo mentre stava rincasando è stata avvicinata da una giovane italiana che si è offerta di portarle le borse della spesa fino a casa, fino a dentro casa. Una volta nell’appartamento, alle due donne si è aggiunta una terza, giovane e italiana, che si è fatta aprire la porta dall’anziana dicendo di volerle mostrare delle coperte che stava vendendo. L’anziana, distratta dalla nuova arrivata, non si è accorta che la prima donna incontrata si è introdotta nelle camere prelevando 4 anelli, un bracciale e un orologio. Le due “ospiti” si sono poi allontanate con fretta sospetta e l’anziana, dopo qualche minuto, si è accorta di essere stata truffata. 

Rapina ad un ufficio postale di via Cassano D’Adda. Ieri alle 13.40: il bottino è di 300 euro. A richiedere l’intervento delle forze di polizia il personale dell’ufficio postale. Alle 13.30 circa due uomini italiani sono entrati nei locali con il viso coperto da sciarpa e cappello e, estraendo i coltelli, hanno minacciato i dipendenti. Dopo essersi fatti consegnare 300 euro in contanti i due rapinatori sono fuggiti a bordo di uno scooter, nessuno dei presenti è rimasto ferito. 

La Critica

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