Roma, 13 aprile 2017, fonte LaPresse. “E’ necessario riformare la normativa relativa alla legittima difesa soprattutto per fare chiarezza e garantire oggettività di partenza nella valutazione di episodi di questo tipo. Non può essere, infatti, che la valutazione rispetto a una difesa proporzionata o meno dipenda dalla discrezionalità di questo o di quel magistrato, che sul tema possono avere sensibilità ovviamente differenti. E’ necessario ribaltare la logica con cui si affronta la fattispecie, stabilendo che a certe condizioni – nel momento in cui un estraneo entra nella proprietà altrui senza permesso – la difesa di se stessi, dei propri cari e dei propri beni sia diritto naturale prima ancora che reazione legittima, sempre”. Così Stefano Maullu.