di Ahsife Oscura
Il simbolismo della candela affonda le sue origini in tempi lontanissimi e la sua profonda valenza ha segnato non solo la sopravvivenza dell’Uomo del passato, ma è stata anche fautrice di un simbolismo magico ben delineato. La candela infatti, non solo rappresentava l’unica fonte di luce utile per la sopravvivenza quotidiana, ma indicava anche la vittoria della Conoscenza sulla tenebra del mistero sconosciuto e dell’ignoranza; questo fattore ha portato all’applicazione della fiamma della candela al concetto di scintilla divina, il collegamento che univa la materia umana alla spiritualità più alta. Nel passato gli uomini illuminati accendevano lunghi ceri per far luce sulle proprie letture, così come – allo stesso modo – vige il detto “accendere un cero al Divino Amore” nella speranza di ricevere una grazia divina. La candela ha da sempre svolto questo duplice lavoro, permettendo la crescita intellettuale ma anche quella spirituale. Contrariamente a quanto si possa credere, accendere una candela non ha alcun significato oscuro o malvagio, bensì è riconducibile ad una pratica magico-rituale che si potrebbe definire priva di una religione di riferimento. Dal Paganesimo al Cristianesimo, passando per l’Ebraismo, la candela è lo strumento maggiormente in uso da tutti coloro che desiderano approcciarsi al metafisico: questo atto di accensione è il più semplice e comune rituale che chiunque può compiere, attribuendogli lo scopo che ritiene opportuno.
Nella Magia delle candele vi sono vari aspetti molto interessanti che si possono analizzare per il loro importante valore simbolico: la preparazione delle candele, attraverso quella che viene definita vestizione, è un passaggio determinante poiché indica il trasferimento della propria energia impressa sull’oggetto; tale vestizione può essere effettuata con l’ausilio di erbe e di oli specifici che – mediante il tatto – fungeranno da estensione delle proprie vibrazioni, dandone maggiore potere.
Anche il colore delle candele è da tenere in grande considerazione: il simbolismo del colore viene utilizzato da tempi immemori non solo nell’ambiente esoterico, ma anche in psicologia ed altri contesti ove vi sia la necessità di richiamare una determinata emozione. Le classiche candele bianche richiamano la purezza e l’innocenza; le candele rosse rappresentano l’amore e la passione, ma anche il sangue, la guerra e la vendetta; le candele verdi riportano al simbolismo della fertilità, del denaro e dell’abbondanza; infine le candele nere – mal viste nella maggior parte dei casi – rappresentano l’assorbimento della negatività ed il suo riciclo in energia positiva.
Potremmo definire il simbolismo dei colori una vera e propria scienza, ma vi è un altro aspetto della simbologia delle candele che ha visto nascere forme di divinazione molto particolari: ci si riferisce in modo particolare alla ceromanzia ed alla divinazione attraverso il movimento della fiamma di una candela accesa. La ceromanzia, in antichità, prevedeva l’utilizzo della cera liquefatta versata in un vaso d’acqua: le figure che la cera avrebbe composto, raffreddandosi, avrebbe dato modo alle veggenti di predire il futuro; una forma divinatoria molto simile viene ancora oggi effettuata attraverso la lettura dei resti delle candele consumate. Altra caratteristica divinatoria da attribuire alle candele è il movimento delle sue fiamme: una fiamma molto alta indica una situazione positiva e stabile; una fiamma bassa indica scarse possibilità di riuscita e debolezza di intenti; se la fiamma crepita e danza freneticamente, si tratta di ostacoli che impediscono la realizzazione del proprio desiderio.
In ogni epoca e tradizione, le candele sono state sempre considerate uno strumento sacro, a metà strada tra Dio e l’Uomo, un intermediario capace di inviare messaggi nell’aldilà e di riceverne su questo piano.
Per approfondire il significato simbolico del Fuoco è consigliata la lettura di questo articolo: https://www.lacritica.org/il-fuoco-simbologia-dellelemento-sacro/?fbclid=IwAR0r0mZaWGrSFD6y7Z-1I4aHY9zs7q-QEvhExMJiB-eTK77H5tBdT0p53lA
