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venerdì, 29 Marzo, 2024

IL COVID DIVIDE L’ITALIA

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di Abbatino
Quello che non doveva accadere, è successo. Gli italiani sono disorientati, divisi, diffidenti e offesi: no vax o estremisti dei vaccini. Due estremi che non si incontrano e dividono l’opinione pubblica, medici e politici. Il presidente della regione Toscana Giani vuole l’esilio in casa per chi non è vaccinato, dimenticandosi che non tutti gli italiani possono seppur volendo vaccinarsi. Roba da dittatura, se si pensa che un anno fa giravi distanziato e con la mascherina in piazza ed eri a posto. Quest’anno, o sei vaccinato oppure sei considerato un delinquente o peggio un untore. Ebbene la divisione tra nord e sud si trasforma in divisione tra vaccinati e non vaccinati, come se vaccinato fosse da considerare un immune al virus. Una grande confusione, presumibilmente anticostituzionale, che non fa altro che alimentare violenza e che non risolve il vero problema dei nuovi contagi alle stelle, oltre i sei mila al giorno in media ad agosto, vicino ai sette mila. La realtà dei fatti è che ancora si naviga a vista, ma senza strategia per l’inverno. Pare certa una nuova fase di chiusure più o meno mirate con tutte le conseguenze del caso. Un vero disastro che non riesce neppure a fermare l’immigrazione incontrollata e le guerre, come in Afghanistan. I profughi saranno immuni dal COVID? Oppure anche loro arriveranno con il loro carico di problemi anche sanitari? Non è dato saperlo. Intanto un agente di polizia che aveva contratto il virus poiché a contatto con immigrati nei centri di accoglienza, già positivi, perde la vita. Di chi la colpa?

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