“Viene da pensare che cittadini meno fortunati, meno ricchi e potenti per reati molto minori vanno semplicemente in prigione. E’ una giustizia a velocità variabili”. Così Massimo D’Alema dopo il via libera all’affidamento in prova ai servizi sociali del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. “E’ una decisione presa dalla magistratura con particolare attenzione al suo ruolo politico: è comprensibile”, ha aggiunto l’esponente del Pd.
La Critica