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giovedì, 18 Aprile, 2024

SCALFARI ED I PALADINI DEL MOTO IMMOBILE. L'unica cosa che si muova leggendoli sono le gonadi. In moto circolare uniforme

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Una persona potrebbe domandarsi perchè farsi del male la Domenica leggendo Scalfari. Ogni tanto me lo domando anche io, poi scopro che su Facebook in 600 e passa l’hanno condiviso. La nostra deve essere una forma di militanza: fermare il diffondersi di questa forma di follia. Leggere Scalfari dovrebbe ripugnare all’uomo libero. Non succede e sta a noi lottare per cambiare le cose. Prendiamo un profondo sospiro ed addentriamoci nella follia.

La prima parte è molto simpatica. Il ridente ottuagenario ci spiega che lui aveva predetto la crisi attuale a Gaza. Anzi, la avrebbe evitata se gli Israeliani lo avessero ascoltato ed avessero PROTETTO i Palestinesi. Protetti da chi? Dagli altri paesi Arabi. Questa pacata e ragionevole posizione causò la fuga dei liberali dall’Espresso, evidentemente avvedutisi che l’uomo aveva divorziato dalla realtà. Dopo tanti anni, ovviamente, ancora non l’ha sfiorato il dubbio di aver detto una scemenza colossale.

Ma il Nostro non perde tempo nel tessere le lodi del suo grande intuito, si butta subito nell’agone politico. In particolare inizia ad analizzare le riforme Renziane. Ora, per capire davvero il punto, si devono saltare i tre quarti di quello che ha scritto. Perchè è fuffa purissima. Si deve arrivare proprio qua:

“800 leggi, approvate da entrambe le Camere durante i tre governi sopraindicati, non sono ancora entrate in vigore. Pensateci bene: 800 leggi approvate da entrambe le Camere non vengono attuate. Perché? Perché mancano i regolamenti attuativi che dovrebbero essere studiati e ufficializzati dalla burocrazia ministeriale. Ottocento leggi. E poi si parla di balletto tra le due Camere, magari, ma il balletto non è quello: riguarda la burocrazia ministeriale, in gran parte in mano al Consiglio di Stato.”

Ora, non ci vuole una laurea in legge per capire tre cose: 1) il governo emette i decreti attuativi solo per le leggi che propone lui. Tipo la Fornero. 2) Ci sono state 800 leggi che hanno fatto perdere tempo a tutti perchè in realtà non interessavano a nessuno 3) in ogni caso quando qualcuno vuol fare ostruzionismo le cose si bloccano. Si vedano i 6 mila emendamenti sul Senato Renziano. Ovviamente il Grande Vecchio non se ne avvede e continua nella sua rete di follia che raggiunge l’apice quando dice che se il Parlamento approva così tante leggi, allora il Governo non si capisce che ostacoli trovi a far passare le proprie. Forse e dico forse passano solo leggi che, non vedendo alcuna probabile applicazione, non trovano nemmeno grossi oppositori? La butto là eh, magari c’è una grande congiura all’opera.

Un ultimo appunto, che al Nostro sfugge completamente: tra un delirio e l’altro si sarà accorto che il Senato sta per diventare un mostro? Un luogo in cui si incontrano 100 gentiluomini NON retribuiti, NON rimborsati, ma con il nostro portafoglio in mano? La cosa non lo impaurisce nemmeno un po’? Ho capito che la probabilità che la minoranza riesca a creare questo Parco Giochi per ladri e dementi sono bassine, ma di tutti gli allarmi inutili e strampalati lanciati, questo ha delle implicazioni piuttosto pesanti. Qualcuno vuol dire alla gente che mettere degli affamati in un buffet non è il mondo migliore perchè le portate arrivino agli ospiti? Anche perchè provate ad immaginare la grandezza delle circoscrizioni… No, follia, non c’è scampo. Ma provato a spiegarlo alla sciura Maria. Io mi sono arreso. La sciura Maria legge il Fatto. Suo marito forse legge il Grande Vecchio. Proviamo con lui, magari funziona.

Luca Rampazzo

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