Il limite al senso del ridicolo pare fuori moda in casa Pd. Oggi Renzi ci delizia con un simpatico “o la borsa o la vita” ai danni dell’Unione Europea, ad esempio. Non vuole lezioni, vuole soldi. Avete presente i tossici in crisi di astinenza? Ecco appunto. Ma siccome la scuola dei comici Toscani ha una tradizione da rispettare il presidente della Regione Rossi non si tira indietro e ci racconta la sua opinione. Di cui tutti potevamo fare a meno, ma che è utile per capire cosa non va nella mente di chi ci governa. Tema: non tagliare la sanità, sarebbe un grave errore. Meglio tagliare alcune pensioni. Questo discorso è delirante per almeno tre motivi. Che adesso vado ad elencare:
1) Investire nella sanità è un’ottima cosa, paghiamo meno degli Usa e viviamo di più. Con meno morti infantili. E molte, moltissime supercazzole premature come fossero antani di più. Questo si chiama “cherry picking”. Ovvero prendo numeri a caso e do loro valori arbitrari. Primo errore: si sommano i costi di pubblico e privato. Sì, in Italia spendiamo poco, perché i molti sani pagano tutto ai pochi malati. Sì, è economico. Ma è anche così giusto? Secondo, prendere età media e mortalità infantile è un fato del tutto arbitrario. Non si era detto che viviamo di più perché mangiamo meglio? Cosa c’entra questo con la sanità? Ultimo problema, manca un piccolissimo dettaglio: ma siamo sicuri di potercela permettere questo portento di sanità?
2) Investire, in generale, i soldi pubblici è anticiclico. Che figata! Dai tassiamo tutti del 100% e reinvestiamo tutto! Così abbattiamo la crisi! (e anche la concorrenza la libertà, la civiltà ed in ultimo la società e con essa la sanità). Questa è la solita menata Keynesiana per cui i soldi degli altri rendono davvero solo quando sono in tasca tua. Ovvero la logica del ladro. Però più immorale, il ladro almeno è onesto con te, non ti dice che lo fa per il tuo bene. Qui invece ti tolgono i soldi, se li spendono per aiutare chi vogliono loro e poi ti dicono che fa girare l’economia. Fosse vero, per coerenza, sarebbe da abolire il reato di furto.
3) Dobbiamo tagliare sulle pensioni retributive sopra i 3000 euro netti. Così risparmiamo 3 miliardi di euro. A parte i numeri a caso (perché 3 mila e non 4? O 5?), se vogliamo dire che il retributivo è un furto, ok. Ma le pensioni sociali, in questa ottica, cosa sarebbero? No perché se il pensionato retributivo non ha pagato del tutto la sua pensione, quello sociale non l’ha pagata per nulla. Ma, ovviamente, non è questo il principio. Il principio è che se prendi più di quello che dico io, allora sei un parassita. La loro Religione è l’Invidia, il loro Vangelo la Miseria. Lo diceva Churchill, lo ribadisco anche io. Non vogliono un paese migliore, vogliono tutti tristi, scoraggiati e depressi come loro.
In conclusione, se dovessimo applicare con logica coerenza la logica del taglio a chi prende troppo per quello che ha fatto, lo stipendio di Rossi andrebbe stralciato. Attendo con ansia il suo consenso.
Luca Rampazzo
