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mercoledì, 24 Aprile, 2024

MILANO, FORZA ITALIA: VOGLIA DI PRIMARIE. Tutti le vogliono in città, ma l’Italia può attendere

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La prima a parlarne è stata Silvia Sardone, leader dei Movimentisti e membro della segreteria regionale di Forza Italia Lombardia, che poche ore prima del mezzogiorno di ieri ha emesso un comunicato in cui spiegava: “E’ il momento di una svolta in Forza Italia, Berlusconi rimane assolutamente il nostro leader ma è purtroppo dimezzato dalle decisioni della magistratura e quindi abbiamo bisogno di un segretario che possa dare slancio alla nostra azione politica su tutto il territorio, per cercare di recuperare consensi ed entusiasmo attraverso strumenti di condivisione delle scelte come le primarie”.

Secondo la Sardone “gli elettori vogliono prendere decisioni sul futuro centrodestra in un’ottica di partecipazione” ed è necessario concederglielo perché “sempre più distanti da un partito che ha perso il contatto con il territorio finendo per essere etichettato, spesso giustamente, come movimento da salotto, elitario, chiuso e incapace di rispondere alle esigenze dei cittadini”.

La giovane forzista è convinta che per contrastare la sinistra sul territorio “c’è bisogno di una scossa democratica per ripartire ed evitare una deriva sempre più difficile da frenare.  Marina Berlusconi, Toti, Fitto, Cattaneo, Gelmini, Carfagna, membri della societa civile e chiunque voglia si confrontino, con le loro idee, in una sfida per la guida del partito, davanti a tutti. Abbiamo bisogno di proposte, vitalità, dibattiti e discussioni in grado di dare all’elettore una nuova voglia di aderire con convinzione al nostro progetto per il Paese”.

La Sardone ha quindi annunciato che con la collaborazione dei giovani del partito, ha già lanciato la sua proposta sul web aprendo una pagina su Facebook (Primarie Forza Italia) e un profilo Twitter (@primarieFI) da cui promuoveranno la loro iniziativa chiedendo  a Silvio Berlusconi “e alla dirigenza a consentire ai cittadini di decidere la futura Forza Italia”.

Dopo qualche ora, anche altri esponenti di Forza Italia si sono espressi in proposito, spostando però l’attenzione dalla questione “nazionale” sollevata dalla Sardone,  a quella “locale” relativa alla scelta del candidato sindaco da opporre a quello che sarà schierato dal centrosinistra milanese.

Nel primo pomeriggio è arrivato il comunicato di Mariastella Gelmini, Coordinatrice regionale di Forza Italia Lombardia, che prima di tutto ha tenuto ha sottolineare la solidità del partito: “Forza Italia è il secondo partito in Lombardia, prima di Grillo che qui, unica regione in Italia, si è fermato solo al terzo posto”  per poi passare a parlare delle future elezioni comunali: “Siamo pronti ad affrontare la sfida per riconquistare Milano con un nostro candidato”. Un nome da scegliersi fra personalità milanesi da selezionarsi attraverso le primarie che “Forza Italia non solo non teme ma è pronta alla sfida. Va detto casomai che questa febbre delle primarie arriva un po’ in anticipo, visto che mancano ancora due anni al voto milanese. Le faremo l’anno prossimo, adesso mettiamoci a lavorare sui problemi concreti e sui temi che riguardano da vicino i cittadini.”

A metà pomeriggio è invece arrivata l’opinione di Giulio Gallera, Coordinatore Cittadino di Forza Italia, nonché uno dei più papabili candidati sindaco di Forza Italia: “Condivido  pienamente  le  dichiarazioni  del  coordinatore  regionale  FI Mariastella  Gelmini, sulla necessità di scegliere il candidato sindaco per le amministrative del 2016 attraverso le primarie”, quindi dopo avere commentato quanto subito dai milanesi a causa delle politiche di Pisapia, ha promesso: “Da oggi iniziamo a costruire  un progetto alternativo di sviluppo della città, un progetto che sappia parlare e coinvolgere sia i ceti produttivi sia chi abita nelle case popolari, sia i giovani della movida sia le mamme e bambini che frequentano i parchi milanesi. Forti di questo progetto correremo alle primarie”  

In rapida successione sono poi seguite le dichiarazioni del consigliere comunale Giacomo Comazzi: “Subito primarie per scegliere il candidato sindaco del centrodestra” e del presidente del Consiglio provinciale di Milano, Bruno Dapei: “Gallera è l’uomo giusto per le primarie del centrodestra”.

Noi sposiamo entrambe le cause, sia quella delle primarie cittadine con cui, a tempo debito, scegliere  il candidato sindaco del centrodestra, sia quella per eleggere un nuovo segretario del partito, che dia maggiore impulso all’azione politica,  lasciando a Silvio Berlusconi il ruolo di Presidente e padre nobile del movimento.

Sulla seconda ipotesi però i vertici del partito non si sono espressi, ci piacerebbe sapere la loro opinione.

La Critica

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