16.4 C
Milano
venerdì, 19 Aprile, 2024

MILANO VIOLENTA. Tutti i crimini di oggi in città. 10 febbraio 2014

- Advertisement -spot_imgspot_img
Annunci sponsorizzatispot_imgspot_img

Rapina farmacia nel permesso dai domiciliari. Arrestato in flagranza di reato un rapinatore seriale di farmacie sabato in via Boifava, alle 14: si tratta di un 26enne italiano già agli arresti domiciliari sempre per rapina. A procedere sono stati gli agenti del commissariato Scalo Romana ieri pomeriggio, mettendo in manette l’aggressore proprio mentre stava rapinando una farmacia in via Boifava. L’uomo è risultato poi essere già agli arresti domiciliari per reati simili con due permessi settimanali per recarsi presso il Sert. Proprio durante queste uscite l’arrestato aveva continuato a commettere rapine. I casi in esame sono numerosi, i casi accertati sono almeno 5 e si tratterebbe sempre di farmacie, tranne per un episodio in cui il 26enne avrebbe assaltato un ufficio postale nel milanese. 

Palpeggia donna in centro, arrestato marocchino 24enne. Arrestato sabato in via Ascanio Sforza da un poliziotto operante a Salerno, libero dal servizio che ha notato le richieste di aiuto della vittima: in manette un 24enne pregiudicato marocchino con l’accusa di violenze sessuali ai danni di una 41enne. L’agente di polizia alle 12.30 di sabato stava transitando a bordo della propria auto in via Ascanio Sforza quando sul marciapiede all’angolo con via Torricelli ha notato un uomo e una donna vicini, quest’ultima cercava di richiamare l’attenzione dei passanti urlando e sbracciandosi. L’uomo è accorso in aiuto della vittima e, dopo un tentativo di fuga e di resistenza da parte del marocchino, lo ha bloccato chiamando le forze dell’ordine per l’arresto. La vittima, sentita dagli agenti poi giunti sul posto, ha raccontato di aver parcheggiato l’auto poco prima in via Torricelli e di essere stata avvicinata e palpeggiata dal marocchino mentre camminava in maniera insistente; in stato di shock non ha riportato alcuna ferita. 

Finta esperta in rifiuti e finto polizietti truffano un’anziana. Truffata ieri alle 11 una 83enne in via Davanzati: una finta “esperta” in riciclaggio e un finto poliziotto le hanno prelevato da casa una valigia con qualche migliaio di euro. Ad allertare le forze di polizia è stata la stessa vittima, italiana residente sola in un appartamento di via Davanzati. A quanto riportato dall’anziana una donna le avrebbe citofonato in mattinata chiedendole di fare dei controlli sulle sue modalità di raccogliere i rifiuti, qualificandosi come dipendente di una non specificata azienda di raccolta rifiuti. Una volta in casa dell’anziana, la donna ha cominciato a visionare il locale dove è situata la spazzatura quando un uomo, qualificandosi come poliziotto, ha bussato alla porta dell’appartamento. Raccontando di dover controllare che tutto il denaro della padrona di casa fosse al sicuro, avendo appena fermato un ladro nell’edificio, il finto agente si è fatto portare tutti i contanti di casa, contenuti in una valigia. Dopo pochi minuti, approfittando dello stato di agitazione della padrona di casa, entrambi i truffatori hanno abbandonato l’appartamento portando via tutto il denaro, pari a qualche migliaia di euro. 

Madre e figlio con un amico rubano negli spogliatoi. Denunciati per furto madre, figlio 15enne e amico coetaneo sorpresi a rubare negli spogliatoi dello stadio di Sesto San Giovanni dal custode ieri alle 20 circa. La donna, 37enne disoccupata e nota ai servizi sociali, avrebbe svolto il ruolo di “palo” mentre i due adolescenti si sarebbero introdotti negli spogliatoi durante gli allenamenti di alcune squadre, in cerca di portafogli e affetti personali. Ieri sera i due avevano già sottratto due smartphone dai giubbotti appesi prima che il custode dello stadio li notasse e li bloccasse. Nonostante il tentativo di fuga i due ladri sono stati perquisiti dagli agenti di Polizia giunti poi sul posto e, trovati in possesso dei cellulari,denunciati. La madre di uno dei due, individuata fuori dallo stabilimento in evidente attesa del figlio con la refurtiva, è stata denunciata: residente a Bresso e nullafacente, era già nota ai servizi sociali e alle forze di Polizia.

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

- Advertisement -spot_img

Notizie correlate

- Advertisement -spot_img