Ieri in corso Venezia al palazzo dell’Unione del Commercio Forza Italia milanese ha incontrato i rappresentanti di lista del partito per Milano e Provincia. Presente la dirigenza al completo, da Giulio Gallera coordinatore città di Milano, Luca Squeri coordinatore provinciale e Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale. Presenti ovviamente anche i candidati al Parlamento Europeo Giovanni Toti e Licia Ronzulli.
Alla riunione è intervenuto anche in teleconferenza anche il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, sottolineando l’importanza del ruolo delle “sentinelle del voto”, per evitare furti di voti al momento dello spoglio. Presente anche Alan Rizzi, consigliere comunale a Milano, vicecoordinatore regionale con delega proprio ai rappresentanti di lista.
Al termine della riunione Giulio Gallera si è dichiarato soddisfatto per essere riusciti a coprire tutte le sezioni in provincia di Milano. “La disastrosa amministrazione di Pisapia, il signore delle tasse – ha dichiarato Giulio Gallera – genera sempre più scontento e sono molto felice nel vedere crescere sempre di più l’entusiasmo dei milanesi nei nostri confronti, che ogni giorno esprimono apprezzamento per la nostra attività di opposizione alla giunta Pisapia e che condividono la nostra battaglia per restituire a Milano la dignità di un tempo”.
Una campagna elettorale particolarmente intensa per Forza Italia a Milano, che ha visto molti banchetti e gazebo sparsi in giro per la città, tenuti da altrettanti attivisti e politici di zona: “Fino a oggi – spiega Gallera – abbiamo organizzato sessanta mercati, ne sono in previsioni altri venti per l’ultima settimana di campagna elettorale e altri tre gazebi fissi. È una grande occasione anche per parlare con i milanesi e per verificare come viene accettata la politica di Pisapia”.
Un momento di ascolto e di incontro coi cittadini, spiega il coordinatore, che “rappresenta l’inizio della campagna elettorale delle comunali del 2016, che siamo convinti ci vedranno trionfare grazie a Pisapia e alla sua amministrazione tutta tasse, insicurezza e provvedimenti ideologici”. Certo perché ciò si realizzi servirà una presenza sincera e continua sul territorio, al di là della campagna elettorale in sé, in segno di rispetto di quei cittadini milanesi già presi in giro dalla giunta Pisapia.
Gabriele Legramandi
