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giovedì, 25 Aprile, 2024

MILANO, AUMENTANO INSICUREZZA E DEGRADO. Fotografia di una città abbandonata a se stessa

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Da un’indagine pubblicata dal giornale L’Espresso Milano risulta ai primi posti nelle classifiche sulla sicurezza nelle città. I dati, va precisato, si riferiscono ancora al 2012, e registrano un aumento delle denunce per quasi la totalità dei crimini a Milano. Il primato in città spetta ai furti, in particolare nei furti in abitazione, nei quali conquistiamo un poco piacevole primo posto. Un altro dato proviene dall’Istat, riguarda questo il 2014 e parla della paura che metà dei cittadini hanno di uscire di casa.

In aggiunta allo stupro di pochi giorni fa avvenuto in pieno centro a Milano, l’intera situazione induce Riccardo De Corato, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, a parlare di “emergenza sicurezza”: “Questo è gravissimo – commenta l’ex vicesindaco – una simile emergenza mina il vivere civile e sottrae ai milanesi una vasta fetta di libertà. La soluzione non è semplice e certamente non si trova facendo finta di niente, come è solita fare l’amministrazione Pisapia”.

“Da troppo tempo – continua De Corato – chiediamo a Pisapia interventi significativi. Il nostro grido d’allarme ora è confermato da indagini e dati più che eloquenti. L’amministrazione comunale di Milano deve invertire la rotta e restituire dignità e sicurezza alla città di Expo 2015, e garantire la sacrosanta libertà ai suoi cittadini”.

De Corato quindi parla di emergenza in città, causata dall’inerzia della giunta Pisapia. Così almeno la sua interpretazione dei dati pubblicati da L’Espresso. Certo è che non sono pochi gli episodi anche solo di incuria, degrado e abbandono che si verificano ormai non più solo nelle periferie, come si è visto a proposito della studentessa stuprata da due romeni senza fissa dimora in pieno centro.

Rom navigli 3Un’altra situazione di degrado la segnala Alessandro De Chirico, consigliere Forza Italia in Zona 7, e riguarda un utilizzo “improprio” dei navigli. Alcuni cittadini hanno fotografato alcune persone mentre si facevano la doccia a bordo del naviglio. Le foto ve le proponiamo qui a lato.

“Chissà se Leonardo da Vinci, oltre alla navigabilità e all’utilità agricola, aveva concepito i Navigli di Milano come delle docce pubbliche ad uso e consumo di persone senza fissa dimora” commenta così il consigliere De Chirico, “Di sicuro, oggi, l’amministrazione comunale è più permissiva dei reggenti di allora”. Da anni i navigli sono al centro di interventi di riqualificazione da parte di tutti gli enti interessati, ma “gli sforzi degli anni passati – secondo De Chirico – per riportare all’antico splendore le sponde dei Navigli sono stati resi vani da chi tollera certi siparietti”. 

“Le fotografie – continua il consigliere di Zona 7 – ci sono state inviate da cittadini indignati che quotidianamente assistono a queste scene. Allegre famigliole rom si recano sulle passerelle degli attracchi delle canoe per lavarsi sotto gli occhi sbigottiti di turisti e residenti. Sorprende che, nonostante le ripetute telefonate alla Polizia Locale, non ci siano adeguati controlli per allontanare queste persone. Ancora una volta denunciamo l’assenza dei Vigili di quartiere anche in luoghi così centrali e così frequentati.

Degrado e insicurezza quindi sono le denunce dell’opposizione, che lamentano una città abbandonata a se stessa. “Domandiamo al nostro amato sindaco – conclude De Chirico – se è questa la Milano che aveva in mente”.

Gabriele Legramandi

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