12.1 C
Milano
sabato, 20 Aprile, 2024

IL BOMBAROLO NE HA PER TUTTI. Dalle critiche alle destre, passando per le europee

- Advertisement -spot_imgspot_img
Annunci sponsorizzatispot_imgspot_img

La politica è in fermento, le elezioni europee si avvicinano e la campagna elettorale inizia a muoversi su più fronti. Oltre alla campagna elettorale c’è fermento anche nella campagna “acquisti” dove si cominciano a delineare le squadre che prenderanno parte al prossimo campionato politico 2014/2015; campagna alleanze condizionata dal grande accordo sulla legge  elettorale “Renzi-Berlusconi” che vedrà finalmente sparire molti brutti personaggi della politica e nel contempo creerà coalizioni con grandi ingoi di rospi da parte di tanti. Infatti come già scrissi sulle pagine de LA CRITICA con la nuova legge elettorale non ci sarà più spazio per celodurismi fini a se stessi e se si vogliono portare avanti idee e valori non rimane che “allearsi” con il partito principale più vicino alle proprie idee, valori e principi. 

E se a sinistra hanno grandi problemi da risolvere all’interno del PD, dove ancora non è chiaro se la veloce ascesa del giovane Matteo sia stata per manifesta capacità o per una manovra atta al suicidio politico dello stesso, a destra le cose si muovono a colpi di tweet e di articoli di giornale con accordi politici che stupiscono solo i più ignoranti e che non hanno nulla di trascendentale come appunto predissi nel mio articolo. 

Qualche giorno fa vi è stata la grande polemica per l’accordo “Berlusconi-Storace”, con una virata a destra secondo alcuni, del partito dell’ex cavaliere, proprio per essersi avvicinato all’ex ministro della sanità, spostamento che pare abbia allontanato ancora un po’ quel NCD che oramai sempre più vicino al PD potrebbe scivolare verso sinistra alle prossime elezioni con l’unico intento di non sparire dalla scena politica nazionale; anche se rimango convinto che nonostante il bieco tradimento, il cuore tenero del Silvio nazionale potrebbe ancora una volta perdonare e permettere a questo gruppo di “scappati di casa” di ritornare all’ovile in modo da salvare qualche poltroncina. 

Dopo un periodo di silenzio infatti è redivivo quel Roberto Formigoni, una volta leader indiscusso di CL, ex Presidente di Regione Lombardia che a seguito di una serie di indagini che lo portano ad essere inquisito per reati di varia natura e ormai in declino politico (alcuni malignano che abbia fatto qualche sgarbo all’opus dei e per questo caduto in disgrazia) in diversi tweet attacca proprio Storace per la sua alleanza con Berlusconi e addirittura si permette di dare numeri percentuali su quanto sarà il guadagno rispetto alla perdita in seguito all’accordo. 

L’ex governatore si scorda alcune cose che mi sembra giusto ricordare, una fra tutte che non più tardi dello scorso anno proprio lo stesso Storace è stato candidato del PDL per la presidenza della Regione Lazio e Nello Musumeci per la Presidenza della Regione Sicilia, Segretario e Vice Segretario de La Destra, oltre al fatto che da sempre i due partiti hanno lavorato in stretta alleanza  (tranne che un piccolo strappo nel 2009) in tutte le tornate elettorali, alleanza che per il partito di Storace ha sempre avuto un buon riscontro in fatto di numero di voti, al contrario di quando ha preferito correre in maniera solitaria piuttosto che con alleanze locali strampalate. 

Non bisogna però dimenticare che se il Nuovo Centro Destra vede di cattivo occhio questo accordo e ci piacerebbe sapere quali sono i motivi personali che li spingono a non benedire invece questa reunion, l’altro partito di centro destra, Fratelli d’Italia AN, lo vede come un vero e proprio tradimento, proclamandosi ora come unica vera a alternativa a destra, nonostante tutti gli sforzi fatti proprio da Francesco Storace nei mesi scorsi per trovare un accordo e confluire tutti in una unica forza. 

Fratelli d’Italia a questo punto, anche per le europee, sfumato l’appoggio de La Destra che avrebbe potuto consentirgli di correre autonomamente, comincia ad arrancare e non avrà molte alternative se vorrà mettere qualche rappresentante all’interno del parlamento europeo se non quella di allearsi con Forza Italia, alla faccia dell’unica forza di vera destra e dell’intransigenza nei confronti della casa di provenienza; mi dispiacerebbe non dover vedere più al parlamento europeo gente come Carlo Fidanza, che si è sempre distinto per il suo operato e che da due anni porta avanti la battaglia sui nostri due Marò, ma probabilmente scelte politiche sbagliate ci faranno perdere anche i nostri valorosi rappresentanti.

Conosco Francesco Storace personalmente e benché abbia un carattere decisamente particolare, dal punto di vista politico non gli si può dire nulla: è capace di trascinare le folle (non dimentichiamoci la manifestazione che fece a Roma due anni fa con 30.000 persone per le strade), ha idee chiare e sicuramente ha una preparazione politica di altro livello rispetto agli attuali attori di Montecitorio e credo che può essere un validissimo supporto per Silvio Berlusconi, una coppia che ritengo sicuramente vincente; politici d’altri tempi direi.

Forza Italia può non piacere, La Destra può non piacere, ma oggi ci troviamo in una situazione dove le alternative sono davvero poche e l’elettore quando si recherà alle urne non avrà scelta: voto Berlusconi, voto Renzi, voto Grillo, gli altri purtroppo sono tagliati fuori e se anche provo ammirazione per piccole formazioni veramente in gamba, per loro nell’attuale situazione non vi è posto a meno che l’italico popolo all’improvviso perda la sua “moderazione”  e si affidi ad estremismi che non hanno mai avuto terra fertile, colpevoli “senza colpa” di portare alla memoria brutte pagine di storia italiana.

Allora cari amici la scelta è semplice, “o tu o io”, o un governo europeo con rappresentanti della sinistra italiana che sta facendo vedere tutti i suoi limiti, oppure un governo europeo con dei rappresentanti che sappiamo lavoreranno per portare avanti interessi nazionali con alle spalle valori e principi; l’alternativa Grillo non la prendo neppure in considerazione, avrà tanti voti sicuramente, rappresenterà ancora una volta l’Italia del cambiamento, che io chiamo “imbarbarimento” perché non basta urlare nelle piazze e dire cose giuste (siamo capaci tutti o quasi), servono rappresentanti di valore, non basta avere le armi se poi non ci sono i generali e i soldati preparati; ecco Grillo rappresenta un esercito mercenario, senza patria, senza gloria. 

Ci sarà anche il grande partito degli astenuti, sempre in aumento, sempre più forte; questo cari amici è il modo più sbagliato, in questo modo si permette ad altri di decidere per noi, gli si da la possibilità di scegliere dopodiché non possiamo neppure lamentarci, l’unico strumento che abbiamo per modificare il nostro futuro, un pezzo di carta, una matita e un’urna lo abbiamo sprecato, non possiamo più dire nulla, la democrazia la uccidiamo noi non utilizzandola.

Allora benediciamo le unioni (magari non quelle gay), diamo forza ad una coalizione politica che ci permetta di ritrovare quel nostro Paese che oramai abbiamo perso, che abbiamo distrutto e che sembra non rappresentarci più, con buona pace del NCD, FDI e di tutti coloro che sanno solo criticare.

Massimiliano Russo

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

- Advertisement -spot_img

Notizie correlate

- Advertisement -spot_img