Roma, 04 maggio 2017, fonte Ansa. “Spero che Berlusconi non porti la sua dote di voti in un listone guidato dalla Lega. Sarebbe un listone perdente. La vittoria di Grillo sarebbe assicurata”. Per Stefano Parisi, intervistato dalla Stampa, “Berlusconi deve scegliere un’alleanza popolare che dia un taglio netto con le politiche renziane e prenda le distanze dai cosiddetti ‘sovranisti’. In un sistema proporzionale quest’area raccoglierebbe un consenso – osserva – di gran lunga superiore al peso elettorale di Salvini e Meloni. Ma bisogna dire con nettezza che stiamo dentro l’Europa e che non usciamo dall’euro”. “Occorre rivitalizzare l’area che c’e’ tra il Pd e i 5 Stelle, fare scelte chiare, liberali, soprattutto in campo economico”, afferma Parisi. “Bisogna dire ad esempio che l’Alitalia e’ un’azienda decotta, che andrebbe chiusa e non darle 600 milioni dei contribuenti”. “Noi di Energie per l’Italia stiamo rivitalizzando questa area con una costituente che non e’ l’aggregazione della diaspora di Fi. Vogliamo recuperare quella parte di elettori – spiega Parisi – che non vota piu’ per il centrodestra. Non sono contrario alle primarie ma serve una legge per farle credibili. Abbiamo presentato una proposta di legge di due righe che si puo’ approvare in poche settimane. Ma dal centrodestra nessun segnale”.
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