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venerdì, 19 Aprile, 2024

ANCORA MISSILI SU ISRAELE. La Jihad islamica viola dopo poche ore il cessate il fuoco pattuito

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E’ da ieri sera che nel sud di Israele si sta abbattendo una vera e propria tempesta di missili e nonostante le contromisure adottate dall’IDF sembra che non voglia cessare. Dopo una notte trascorsa insonne per numerosi cittadini residenti nei territori meridionali israeliani, questa mattina il lancio dei razzi è ripreso senza però causare danni a cose o persone, considerato che le testate sono caduti in aree non edificate.

In tarda mattinata, la Jihad islamica ha annunciato un “cessate il fuoco” mediato con Israele, ma alcune ore più tardi, alle 19:50 (ora di Gerusalemme) altri sette missili sono stati lanciati dai terroristi contro la popolazione israeliana, di cui due intercettati e distrutti in volo dal sistema di difesa antimissile Iron Dome., gli altri cinque razzi sono caduti in aree aperte nei dintorni di Sderot.

Un’altra raffica di missili è stata lanciata verso le 20:30 e le sirene hanno suonato per le terza volta alle 21:05. Le città maggiormente a rischio sono Yavne, Rehovot, Ashdod e Ashkelone a causa di questi nuovi attacchi i valichi di Kerem Shalom ed Eretz sono stati chiusi ma rimangono transitabili per eventuali operazioni umanitarie o comunque per urgenze.

La Israel Air Force ha colpito obiettivi nel sud della Striscia di Gaza in risposta al lancio di razzi avvenuo in mattinata. Fonti palestinesi a Gaza hanno riferito che la IAF ha colpito due bersagli a Rafah: un tunnel usato per contrabbandare armi e una rampa di lancio per missili.

Inoltre, ieri mattina, l’IDF ha deciso di chiamare, seppur  in un numero limitato, i soldati della riserva  della difesa aerea per il funzionamento dei sistemi di difesa missilistica Iron Dome, e sono stati dislocati, insieme alle batterie antimissile, nei pressi dei centri abitati di Beersheba e Ashdot.

 

Questi ultimi attacchi dimostrano la vera natura dei terroristi islamici, ch eper l’ennesima volta, hanno colpito a tradimento una nazione sovrana, una popolazione civile, l’unica democrazia del Medio Oriente, dopo aver annunciato un “cessate il fuoco”, questo al solo scopo di uccidere più gente possibile. Ora, viste queste criminali e vigliacche azioni, dove sono gli attivisti dei diritti umani? Dove sono i pacifisti? Dove le flottiglie della pace? Dove sono le parole di condanna di Cathrine Ashton?

Nulla, silenzio totale, la Ashton ha parole di condanna solo per Israele.

Gian Giacomo William Faillace

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