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mercoledì, 24 Aprile, 2024

Milan fashion week f/w 2020/2021

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di Martina Biassoni

Martedì si è dato il via alla Milan Fashion Week con l’evento di apertura della sfilata di Han Wen in favore di #ChinaWeAreWithYou, uno fra i nostri modi di mostrare supporto e vicinanza alla Cina, uno dei mercati più rilevanti per il settore luxury e fashion.

Mercato che negli ultimi anni, grazie ai nuovissimi – e giovanissimi – buyers dagli infiniti stimoli e feedback che si rivolgono ai brand nostrani per lanciare al mondo il proprio messaggio di unicità e stile, è in perenne ascesa: lo dimostravano già le ultime collezioni iper-vendute ed apprezzate nel mondo del Sol Levante.  

Colore,colore,colore ed ancora colore! L’Oriente influenza anche i colori scelti per le nuove collezioni che legano le trame dei diversi marchi per l’inverno 2020/2021 vanno dal crema al viola, dalle tonalità pastello di lilla, verde, rosa, ai classici grigio tortora e cammello (in tutte le sue tonalità) per giungere al grande onnipresente ormai da tempo, il nero.

I colori pastello abbinati a delle tonalità a cui siamo più abituati ad affidarci nel grigiore invernale, ci apriranno nuovissimi orizzonti e strade tutti a scoprire e da cavalcare con passione, determinazione e gioia, stemperando il rigore del classico daywear.

Per le stampe non solo geometricità e ripetizione anni settanta ma anche forme che lasciano più spazio all’immaginazione ed alla libertà, come possono essere quelle per la collezione di Moncler (di cui un esempio è nella foto in copertina) che si fanno ispirare direttamente dalla natura e dai suoi colori.

Libertà nella leggerezza che il pizzo ed i vestiti svolazzanti cercano di portare alle gonne rigide in similpelle o ai cappotti lunghi, dritti ed un po’ austeri o agli stivali al ginocchio in pelle, un po’ larghi rispetto alla gamba così da smagrirla ed allungarla all’inverosimile, ma che le conferiscono anche un tono più serio e formale, rispetto ad uno stivale over the knee, magari più fasciante sulle forme.

Quello prossimo sarà quindi un inverno che perderà di rigore e grigiore e che si lascerà andare fra pizzi, tacchi scenografici, colori super sgargianti abbinati a tessuti pregiati e che lanciano uno statement molto chiaro: Lasciateci divertire!

Pantaloni palazzo di lana abbinati a top di pizzi delicati, giacche strutturate, ma non maschili, che copriranno crop-top o abiti delicati e svolazzanti, nonostante la stagione. Stivali importanti, di velluto o camoscio con tacchi geometrici e punte tonde dall’eccentricità tipica di brand come Moschino e Fendi abbinati a puffer jackets e gonne dalle linee rigorose e ben definite tipiche di Prada e Max Mara.

Stemperare la rigidità con forme e tessuti più morbidi e leggeri sarà perciò la chiave per avere un guardaroba alla moda anche il prossimo inverno.

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